Scontro a Maiori, autopsia sulla vittima «La donna è morta affogata»
SALERNO - È morta per politraumi riportati all'addome e al torace la donna salernitana di 33 anni, Serena Palermo, deceduta la sera di ferragosto a causa di uno scontro violento a un miglio da Capo d'Orso tra il gommone dov'era a bordo e una barca di 12 metri. A dirlo il medico legale Giovanni Zotti che ha effettuato ieri mattina l'esame autoptico all'Ospedale salernitano San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona. La donna non è morta sul colpo e l'annegamento sarebbe arrivato in un secondo momento.
All'obitorio una folla di giovani amici, silenziosa e racchiusa nel suo dolore, si è stretta alla mamma Rosaria e al fratello Roberto. Continuano le indagini per capire l'esatta dinamica dell'incidente. Frattanto il conducente del gommone, Armando Cosentino, classe 1975 di Salerno, trovato positivo all'alcol test è stato indagato dalla Procura di Salerno per omicidio colposo e naufragio colposo. Sul gommone c'erano in tutto due coppie, il conducente Armando Cosentino con Nadia Attianese e la giovane donna che tra un anno si sarebbe dovuta sposare con l'altro ragazzo a bordo, Sabatino D'Alessio.







