In Campania è scongiurata la riapertura della caccia

Da giovedì 1 settembre in 12 regioni italiane già si spara alle specie cacciabili.

In Campania invece, grazie al TAR non è permesso l’anticipo della stagione venatoria.

Animalisti e Associazioni ecologiste - ma soprattutto gli animali - esultano per questa saggia decisione del Tribunale amministrativo della Campania.

A differenza delle altre regioni, dove le doppiette colpiranno 12 specie di uccelli e 5 di mammiferi, nella nostra regione non saranno colpite “ popolazioni di animali che hanno appena terminato di nidificare, perché gli uccelli migratori provenienti dal Nord Europa arriveranno solo a fine settembre. Un grave rischio, dunque, per la tutela di popolazioni che si trovano in un delicato momento del loro ciclo riproduttivo”.

Si pensi inoltre che proprio durante le preaperture vengono abbattute tantissime altre specie, anche protette. Testimonianza diretta sono le centinaia di animali feriti da arma da fuoco che giungono ai centri di Recupero. E’ dunque l’ennesima strage di animali autorizzata.

SCHEDA
Specie di uccelli cacciabili in preapertura (variano a seconda delle regioni): alzavola, beccaccino, colombaccio, cornacchia grigia, cornacchia nera, gazza, ghiandaia, germano reale, marzaiola, merlo, quaglia, tortora.
Specie di mammiferi cacciabili in preapertura (variano a seconda delle regioni): camoscio, capriolo, cinghiale, coniglio selvatico, volpe. Paolo Abbate

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