Anatre rare e abbondanti rifiuti
di Paolo Abbate | BlogOramai ci stiamo abituando a tutto in questo parco nazionale, patrimonio dell’Umanità.
Un grosso tabellone del Parco è infisso da tempo sulla via Mingardina, km 6,4., dove sotto le foto di anatre rare in via di estinzione compaiono rifiuti abbondanti che non rischiano per nulla di scomparire o ridursi.
Messo in bella mostra sulla piazzola che si apre al km 6,4, proprio a 2-3 metri dall’argine del fiume Mingardo, che risulta compreso in zona A e Sic quindi in area altamente protetta del parco , questo tabellone informa che tre specie di anatre, il Gobbo rugginoso, il Fischione turco e la Moretta tabaccata sono divenute rare negli ultimi decenni.
Infatti – si legge - la caccia, la bonifica , l’urbanizzazione dei litorali e altro ancora hanno ridotto drasticamente la popolazione di queste specie.
Il tabellone è stato sistemato qui perché tali specie sono migratrici, quindi potrebbero transitare anche se raramente lungo la via verso il Nord rappresentata dal corso del Mingardo. Tanto è vero che proprio sul costone che si affaccia sulla gola dove scorre il fiume fa bella mostra l’ecomostro denominato “Centro studi migrazione della fauna avicola”; edificio abusivo proprio di recente sottoposto a sequestro, a cui è seguito il rinvio a giudizio dei responsabili della sua costruzione .


L’informazione ai turisti che si affacciano sul fiume è importante perché avverte dell’importanza di salvaguardare la biodiversità in pericolo e quindi anche degli ecosistemi naturali come i fiumi. E i turisti, così avvertiti, lasciano come ricordo un sacchetto di rifiuti, un copertone usato, bottiglie di plastica e di vetro, pannolini usati, barattoli e altro ancora che non serve più per il viaggio.
In alto a destra del tabellone compare anche il simbolo del WWF Italia che ha collaborato a quel tempo a questa iniziativa del Parco nazionale. Adesso l’associazione dovrebbe, affinché sia ancora utile questa collaborazione, segnalare all’Ente lo stridente degrado del luogo protetto.
Paolo Abbate
© RIPRODUZIONE RISERVATA







