Replica della CAB all'articolo "Turismo per niente sostenibile - 2°tempo" del sig. Abbate

Nessun risentimento solamente doverose precisazioni.

"Probabilmente Noi della CAB ci sentiamo “toccati” dalle parole del Sig. Abbate semplicemente perché Noi siamo anche residenti del comune di Camerota ……perché Noi lavoriamo su queste spiaggie ormai da decenni….perchè Noi ripuliamo il mingardo da piu di un decennio organizzando in forma singola ed associata giornate ecologiche autofinanziate e promuoviamo iniziative in tal senso…perché Noi ripuliamo anche i tratti di strada prospicenti e il fronte dunale a monte delle aree in concessione…perché Noi adottiamo un sistema di raccolta differenziata dal 2007…perché Noi siamo i custodi degli ormai pochi tratti di spiaggia libera che senza la nostra sorveglianza e custodia sarebbero delle discariche a cielo aperto…perché Noi togliamo i copertoni che lei vede sulle spiagge portati dalle mareggiate invernali…perché Noi ci prodighiamo affinchè un tratto di costa cosi’ fortemente tutelato sulla carta possa esserlo davvero anche nella realtà…perché Noi offriamo ai nostri clienti ed a tutti gli amanti del mare servizi di salvamento adeguati….perchè Noi facciamo prevenzione per la sicurezza in mare e formazione…. perché Noi ci prodighiamo affinchè questo sistema possa essere d’esempio per l’intero territorio..(Presentazione progetto i Lidi del Parco).. Perché Noi da oltre un decennio stimoliamo le pubbliche amministrazioni ad investire sul SIC di Cala del Cefalo con opere di protezione dell’ambiente dunale permettendo in questo modo la salvaguardia dell’ambiente e delle attività umana in un ottica di sana coabitazione… perchè Noi offriamo a tutti la possibilità di utilizzare gratuitamente i servizi igienici…perché Noi la notte tuteliamo e difendiamo da malintenzionati le nostre coste da atti vandalici falò a base di Aleppo e flora dunale……ecc..ecc…

Ricordo inoltre al Sig. Abbate che la zona in questione non è una riserva integrale ma che le attività antropiche c’erano, ci sono e continueranno ad esserci… mi sembra che alcune attività antropiche addirittura risalgano agli anni 60 ancor prima che venisse costruita la strada provinciale adiacente.!!!

La CAB non si sottrarrà come sempre del resto, ad operare la bonifica del sito nei giorni e nei momenti che meglio riterrà opportuno e non certo sotto suo suggerimento, vede il suo invito dovrebbe rivolgerlo alle autorità o agli enti preposti ma sono certo che conosce già la risposta…!!!

La invito nuovamente a fare poca ironia sul lavoro e l’abnegazione altrui. Come ho detto in altre occasioni chi sbaglia deve pagare, siamo i primi a denunciare comportamenti scorretti verso il nostrio patrimonio ambientale.

Siamo per il dialogo e per lo scambio di opinioni ma questo non ci preclude la possibilità di difendere l’immagine di una categoria di imprenditori sani ed onesti appartenenti alla nostra terra, in tutte le sedi che riterremo più opportune.

M.di Camerota 15-11-2011

Presidente CAB

Dott.Raffaele Esposito"

Articolo in oggetto:
Turismo per niente sostenibile - 2°tempo