Ad Ascea un laboratorio teatrale per i bambini

Lontano dai riflettori e dagli interessi di stampo personalista si è svolto ad Ascea, durante questo inverno, un interessante laboratorio di recitazione e dizione che ha coinvolto le scuole primarie del nostro comune e che in questi giorni chiuderà, dopo 4 mesi di intensa attività.
Il laboratorio prende spunto dall’iniziativa della Fondazione Alario dell’estate scorsa. Grazie al supporto del prof. Pasquale De Cristofaro dell’Università di Salerno e del suo staff, e anche alla collaborazione della Dott.ssa Rosalia Tancredi, da sempre impegnata in attività di stampo culturale, durante i mesi estivi sono stati attivati dei corsi di recitazione e dizione a cui hanno partecipato diversi adulti e anche alcuni bambini. Colpiti dalla attiva partecipazione dei piccoli la Fondazione Alario e il prof. De Cristofaro hanno deciso, a partire da Settembre, di proporre alle classi primarie di Ascea la realizzazione di un laboratorio permanente inserito nell’ambito delle attività extrascolastiche, finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo teatrale di fine anno. Le attività sono state seguite nello sviluppo pratico dalla stessa Rosalia Tancredi, già addentro al progetto sin dal suo inizio, e a partecipare sono stati gli alunni delle classi del plesso di Marina invogliati dalle maestre ma soprattutto dai compagni che durante l’estate sono rimasti estasiati da un’attività che fino ad allora mancava nel nostro comune. Un vero successo quindi, tanto divertimento ma soprattutto lavoro di memorizzazione e di costruzione dello spazio scenico che entro la fine di Maggio prederà forma nella messa in scena di un testo del teatro d’autore rielaborato e adattato dallo stesso De Cristofaro.

Pasquale De Cristofaro non è certo nuovo a questo tipo di attività. Docente di discipline afferenti al teatro presso l’Università di Salerno, da sempre appassionato di questo al punto da spingersi a mettere in piedi una vera e propria opera di diffusione del teatro, a Salerno è infatti conosciuto nelle scuole e nei teatri comunali per aver sempre riadattato testi della grande tradizione teatrale italiana specificamente per il suo pubblico, i bambini; un modo per far conoscere e apprezzare grandi capolavori del teatro mondiale ma anche uno degli aspetti più importanti della tradizione artistica italiana ai piccoli cittadini di oggi che, sommersi dagli input provenienti da scuola e attività sportive o ludiche di vario genere sempre più spesso legate alla tecnologia, a volte sembrano perdere di vista le eccellenze e la tradizione artistica del nostro paese. Di certo molto efficace anche il supporto di Rosalia, valido supporto alle attività di valorizzazione della cultura italiana e locale, e da sempre impegnata nella didattica dei bambini.
Con i complimenti che vanno al prof. De Cristofaro e alla Dott.ssa Tancredi per la loro disponibilità e alle insegnanti che hanno saputo cogliere l’occasione per far apprezzare un così bel mestiere quale quello dell’attore, attendiamo con trepidazione di vedere i nostri piccoli interpreti salire sul palcoscenico. In bocca al lupo!

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