IL MONDO DEVE IMPARARE A DIVIDERE “IL PANE DELLA VITA”

L'uomo si vanta di saper dividere l'atomo, ma non ha ancora imparato a dividere il pane.
Purtroppo, è soprattutto, una tragedia del TEMPO NUOVO che rifiuta tristemente la centralità dell’UOMO ed è sempre più egoisticamente e disumanamente attento alle mute cose dell’Avere/Apparire, l’Anima nera di un Mondo ricco del tutto indifferente ai poveri a cui si nega il PANE DELLA VITA, preferendo spendere a più non posso, per riempire gli ARSENALI, tenendo sempre più disumanamente vuoti i GRANAI.
Il Mondo di chi non ha, sempre più abbandonato a se stesso, è purtroppo, un MONDO di grave sofferenza e morte. E’ un Mondo senza frontiere dei tanti dannati della Terra che, stanchi delle loro sofferenze, da Inferno terreno, maledicono il giorno in cui sono venuti al Mondo sognando quel Paradiso in Terra sempre più negato, in quanto trattasi di un frutto proibito, solo per pochi. Che Mondo infame! Occorre cambiare ed al più presto,restituendo la dignità umana ed i diritti universali per l’UOMO DELLA TERRA.

La divisione senz’Anima che, uccide nell’indifferenza, i tanti POVERI DELLA TERRA, vittime predestinate dei RICCHI, egoisticamente attenti al tutto per sé, è un grave e sempre più diffuso male da cui è veramente difficile trovare una saggia via d’uscita. E così, i ricchi sempre più ricchi, si rifiutano di tendere la mano ai poveri per garantirli, in quanto uomini,nel sacro diritto alla vita, negato ad un sempre più crescente mondo dei poveri, ITALIA COMPRESA, con i suoi dieci milioni di poveri, sempre più negati al DIRITTO ALLA VITA, un valore indifferente ai ricchi che sono del tutto allergici a quel MONDO STRACCIONE che e’ parte di NOI, in quanto trattasi di un Mondo fatto di UOMINI POVERI e non di MUTE COSE.
Caro Mondo, così proprio non va! Occorre cambiare concretamente per un MONDO UMANAMENTE NUOVO, con il DIRITTO ALLA VITA garantito a tutti gli uomini della Terra. Concludendo, mi sembra saggio e giusto ricordare che c’è per TUTTI un momento di assoluta parità umana, senza più oltre i privilegi solo per pochi. E’ LA LIVELLA che, con la Morte per TUTTI, normalizza le condizioni umane con un’uguaglianza da fine della VITA a cui nessuno si può negare,con la fine di tutto,compresa quella disumana RICCHEZZA che si ostina a non voler riconoscere le POVERTÀ del MONDO ed il loro DIRITTO NEGATO ALLA VITA che può essere saggiamente garantito, IMPARANDO A DIVIDERE IL PANE DELLA VITA.

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