Capaccio: inaugurato centro iterculturale per immigrati
È stato inaugurato questa mattina il nuovo Centro Interculturale per gli Immigrati “Iris” di Capaccio Paestum nell’ambito del Piano Sociale di Zona Ambito S6. Il nuovo servizio sarà ospitato presso la biblioteca comunale di Capaccio (comune capofila del Piano), dove già trovano spazio la Porta Unica d’Accesso (PUA).
Lo sportello, nato per favorire l’accesso ai servizi sociali offerti dal territorio ai cittadini immigrati, è stato intitolato ad Iris Noelia Palacios Cruz, una ragazza honduregna che, nell’agosto del 2006, sacrificò la propria vita per salvare dall’annegamento la bambina italiana di cui era babysitter. Alla giovane è stata conferita postuma la Medaglia d’oro al Merito Civile da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La conferenza stampa, organizzata presso la Sala Erica in Piazza Santini, si è tenuta alla presenza del Sindaco, Pasquale Marino; del vice Sindaco ed Assessore alle Politiche Sociali, Lorenzo Tarallo; dell’ambasciatore dell’Honduras in Italia, S.E. Roberto Ochoa Madrid; del console dell’Hoduras a Salerno, Lucia Memoli, e dei consiglieri comunali Luigi Ricci, Mimmo De Riso, Enzo Monzo, Carmine Caramante, Gabriele Mauro, Antonio Iannelli e Maria Vicidomini. “Dopo la distribuzione gratuita dei kit catarifrangenti ai cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno - ha spiegato il primo cittadino Marino - l’Amministrazione comunale, con l’apertura di questo nuovo sportello per gli immigrati, ha sottolineato l’attenzione rivolta a tutti coloro che entrano a far parte della nostra comunità, al fine di favorirne l’integrazione, l’assistenza e la disciplina. Un comune turistico come Paestum deve essere sempre incline alle iniziative che favoriscono gli interscambi sociali e culturali sul territorio”. “Si tratta di un’iniziativa pregevole - ha concluso S.E. Roberto Ochoa Madrid - e necessaria per tutti i migranti, non solo per i servizi di prima accoglienza, ma soprattutto per lo scambio interculturale che questo sportello mette in atto, facendo sì che lo straniero possa conoscere le tradizioni, il costume e le regole del paese che lo ospita, avendone il dovuto rispetto, che è l’aspetto più importante di tutti”. La struttura offrirà assistenza, supporto, servizi di interpretariato e consulenza legale agli immigrati dell’area di bacino Salerno 6 che comprende 21 comuni della zona del Calore e dei monti Alburni. Si tratta, come detto, del secondo servizio attivato sul territorio (dopo Bellosguardo) nel giro di due anni, allo scopo di differenziare l’attività in funzione delle diverse origini degli immigrati presenti, per lo più provenienti dall’est dell’Europa nell’area interna, mentre sono in maggioranza magrebini ed africani gli stranieri presenti sulla costa marina.







