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RUTINO_GIU’ LE BENDE!! DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONFERMATI I DIRITTI DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA

📅 mercoledì 11 gennaio 2012 · 📰 AttualitàCilento

bambini che giocano a mosca cieca
Credits Foto OpEd

foto autoredi Marisa Russo | Blog

Rutino è un paese che potrebbe essere preso d’esempio per tanti consiglieri di minoranza di altri Comuni che non operano attivamente, che non svolgono la loro funzione seria d’opposizione, come controllo ed incentivazione, ma si limitano a presenze insignificanti, mortificate dalla non vittoria nella tenzone elettorale ed in attesa solo di possibile rivincita. Il ruolo invece dell’opposizione, svolto con intelligenza e coraggio, è di fondamentale importanza! I Consiglieri di minoranza rappresentano un numero di elettori che non possono tradire, ai quali devono continuare a dare voce nel compito importante di opposizione, nel rispetto delle leggi e delle persone.

Un’altra grande soddisfazione è giunta ai Consiglieri di minoranza dell’Amministrazione Comunale di Rutino dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, a proposito della richiesta di parere concernente il diritto di accesso ai documenti comunali da parte dei consiglieri di minoranza, diritto limitato dal Regolamento Comunale, approvato con delibera consiliare del 30 settembre 2011. La Commissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con lettera al Capogruppo di Minoranza, Giuseppe Rotolo, preliminarmente ha rilevato che il Regolamento Comunale non è stato trasmesso a tale Commissione, contrariamente a quanto stabilito dal DPR del 12 aprile 2006, ha segnalato quindi l’esigenza che si provveda in tal senso. Con precise ed ampie motivazioni legali ha ribadito inoltre punto per punto, ha dichiarato l’illeggittimità di varie affermazioni, ha in sostanza affermato la necessità dell’accesso a tali documenti ai consiglieri comunali di minoranza e le modalità di procedure.

Il gioco leale è importante e non si deve mai smettere di praticarlo, Mosca cieca è un antico gioco anche simbolico, ma applicarlo all’amministrazione comunale con bende prestabilite a determinate persone e senza giuste regole predefinite, è inaccettabile: giù quindi le bende!

Marisa Russo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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