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Frode fiscale a Vallo della Lucania, sequestro beni per 6 milioni

📅 venerdì 13 gennaio 2012 · 📰 CronacaVallo della Lucania

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I finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Vallo della Lucania, coordinati dalla locale Procura della Repubblica e dal Comando Provinciale di Salerno, hanno eseguito una serie di provvedimenti cautelari richiesti dal Sost. Proc. della Repubblica dott. Renato Martuscelli ed emessi dal dott. Nicola Marrone G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania, nei confronti degli appartenenti ad un pericoloso sodalizio criminale dedito alla frode fiscale ed alla truffa ai danni di un noto gruppo bancario nazionale.

Nell’ambito delle operazioni, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono state emesse 7 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di un noto imprenditore, della moglie, di due professionisti, un broker finanziario ed altri due imprenditori (tutti finiti agli arresti domiciliari) unitamente a dodici provvedimenti di perquisizione nell’intera Regione.

Un altro soggetto, collaboratore del principale indagato, è stato raggiunto dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in ragione della sua posizione di mera subordinazione gerarchica all’indagato principale.


Contemporaneamente, sono stati sottoposti a sequestro diverse autovetture di lusso, tra le quali alcuni fuoristrada, una Porsche Panamera e una motocicletta di grossa cilindrata, immobili, tra cui appartamenti, ville ed uffici di proprietà degli indagati, due aziende agricole, una delle quali dedita all’allevamento bufalino, le quote di tre società di capitali nonché le disponibilità finanziarie (denaro e titoli) presenti nei rapporti bancari intestati o comunque riconducibili alle persone fisiche e giuridiche coinvolte nelle illecite attività, per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro.

In particolare, attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture false e documenti redatti ad hoc (principalmente perizie immobiliari) il sodalizio criminale gonfiava il valore di terreni, su cui sviluppare progetti immobiliari, da vendere alle società di leasing appartenenti ad un noto gruppo bancario truffato.

Le persone coinvolte risultano indagate per i reati di associazione per delinquere, truffa, frode fiscale per emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e falso, commessi nell’ambito di una serie di compravendite artificiose di immobili. Complessivamente, il giro di fatturazioni false scoperto dalla Guardia di Finanza di Vallo della Lucania, che coinvolge dieci società operanti nel territorio campano e toscano, ammonta a circa 4 milioni di euro.

Trattandosi anche di soggetti aventi precedenti penali specifici, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per l’imprenditore principale indagato, già noto alle Forze dell’Ordine, la misura cautelare in carcere, mentre per gli altri, in ragione di una posizione più marginale nell’associazione a delinquere ma senza sottovalutare la loro pericolosità sociale, sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Fonte: salernoinprima.it

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