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Dopo diciassette anni anche la Campania ha il suo Piano Rifiuti

📅 martedì 17 gennaio 2012 · 📰 PoliticaSalerno

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La Campania ha un nuovo piano regionale per i rifiuti. Il consiglio regionale ha approvato il documento ieri sera a maggioranza, con il voto contrario dell'opposizione.

L'approvazione del piano rifiuti assume particolare importanza alla luce della scadenza fissata dalla Commissione Europea: proprio ieri a mezzanotte, infatti, era stato fissato il termine entro il quale la Campania avrebbe dovuto adeguarsi alle direttive comunitarie per evitare pesanti sanzioni. Il piano, insieme alla relazione tecnica del Dipartimento delle Politiche Comunitarie, era proprio uno dei documenti richiesti.

"Dopo circa venti anni abbiamo approvato il piano sui rifiuti - ha commentato con soddisfazione il presidente della Regione Stefano Caldoro - Dopo quello sui rifiuti speciali un altro fondamentale tassello. È quanto l'Unione europea ci chiedeva da tempo".


"La Regione - ha aggiunto - ha così concluso tutti gli adempimenti che le competevano ed ha creato le condizioni per evitare le sanzioni. Una riposta concreta a Bruxelles e soprattutto ai cittadini campani. Ringrazio l'assessore Giovanni Romano per il tenace lavoro , il Consiglio e la commissione competente per il contributo fornito".

Il Piano, approvato in Giunta il 20 dicembre scorso, ha ricevuto il via libera della Commissione Ambiente venerdì scorso. Il Documento (molto articolato) sarà trasmesso a Bruxelles. Senza l'approvazione del Piano la Regione avrebbe corso il rischio di subire sanzioni pesantissime, pari a 516mila euro al giorno.

Il Piano regionale ha ribadito stasera in Aula l'assessore regionale all'Ambiente, Giovanni Romano, é comunque solo un punto di partenza perché ora il Consiglio sarà chiamato a dare concreta attuazione alle linee di indirizzo presenti nel Piano, a partire dalla modifica delle leggi regionali del 2007 e del 2008 sul trattamento dei rifiuti.

Nel dettaglio, il provvedimento prevede la costruzione di tre termovalorizzatori, che affiancherebbero quello di Acerra, già realizzato. I nuovi inceneritori sarebbero quello di Salerno, quello di Napoli Est e un altro impianto da realizzare a Giugliano. Quest'ultimo, secondo la Regione Campania, dovrebbe servire a smaltire le famigerate ecoballe accumulate sul territorio regionale nei lunghi anni di emergenza.

Quanto alla differenziata, l’amministrazione regionale non esclude, nel Piano, di arrivare a rispettare l’obbligo comunitario, che prevede una percentuale del 65% entro la fine dell’anno. L'obiettivo minimo è comunque quello del 50% di differenziata entro la fine del 2012.

Fonte: salernoinprima.it

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