Il Cilento sul podio tra le migliori spiagge italiane
Isola del Giglio, Cilento, Cinque Terre: questa è l'eccellenza delle spiagge italiane. Legambiente e Touring club hanno scelto anche quest'anno il podio del mare pulito, dei paesaggi incantevoli ma anche le zone dove gli amministratrori hanno più a cuore il rispetto dell'ambiente, l'arte e la buona cucina.
Capalbio, che l'anno scorso guidava la classifica, è retrocesso al quarto posto ma contribuisce, con Castiglione della Pescaia al sesto, a far aggiudicare alla Toscana la “classifica a squadre” davanti alla Sardegna, dominatrice di una eventuale “classifica per maggiori piazzamenti”.
la prima volta che i riconoscimenti maggiori vanno non a singole località, ma a intere isole (come il Giglio) o a territori (le Cinque Terre) che hanno dimostrato di avere un’ottima sostenibilità, di aver saputo tutelare l’ecosistema terrestre e costiero e di aver prestato particolare attenzione al verde pubblico, alla raccolta differenziata e alla mobilità sostenibile. Significativo il riconoscimento andato alle località del Cilento, Acciaroli e Pioppi, piazzate seconde in un contesto - quello campano - oggi al centro delle cronache per ben altre vicende. Al quinto posto l’unica località pugliese ad aver raggiunto le cinque vele, Nardò (Lecce), premiata soprattutto per l’istituzione del parco regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, uno dei gioielli naturalistici, paesaggistici e archeologici del Salento. Le tre località sarde classificate tra le prime dieci sono Domus de Maria (settima), Baunei e Posada. Hanno attrezzato i grandi litorali, hanno spiagge di enorme suggestione, stanno lavorando a un parco che riguarderà tutto il sistema costiero. Bosa si aggiudica un premio speciale per la salvaguardia dell'avvoltoio grifone. Tra le peggiori località (ma pur sempre premiate) Lignano Sabbiadoro, ultima su 286. Guida Blu 2008 (320 pagine a colori, 300 foto, disponibile in libreria a 18 euro) contiene anche le indicazioni per raggiungere ciascuna delle 286 località balneari prese in considerazione. C’è anche una sezione dedicata alle grotte marine, un piccolo estratto di un grande lavoro di censimento realizzato dal ministero dell’Ambiente e l’elenco aggiornato degli alberghi per l’ambiente: l’etichetta ecologica (ecolabel) di Legambiente turismo conta 330 le aziende aderenti in 14 regioni e fa parte di una rete che conta oltre tremila aziende turistiche in 16 paesi europei.
Silvana Chiodi







