TORCHIARA_ SULLA GRANDE CHIESA UNA FRASE CHE FA DISCUTERE
di Marisa Russo | BlogRiflettiamo consapevoli sempre più dell’importanza della comunicazione religiosa
In questo periodo nel quale il mondo ecclesiastico in particolar modo si pone il problema della Comunicazione, richiamiamo l’attenzione su una frase lapidaria impressa su una moderna Chiesa e sulle reazioni che suscita. Nella frazione Sant’Antuono di Torchiara (SA) la grande Chiesa in lavorazione, voluta dallo scomparso Padre Sinforiano, mostra sul frontespizio un mosaico che rappresenta la Sacra Famiglia sottolineata, con evidenti caratteri, dalla seguente frase
“LA TUA FAMIGLIA SIA COME QUESTO MODELLO”
Molti non si soffermano (ahimè!) a leggere, anche perché c’è ancora l’impalcatura, alcuni leggono ma non riflettono, altri, i più riflessivi e più spiritualisti, restano turbati. Può mai una famiglia “normale”, per quanto religiosa ed impegnata, assumere come modello, anche senza pretendere di raggiungerlo, l’unica grande Sacra Famiglia????? Può mai una donna, moglie e madre, timorata di Dio, con ottime qualità, prendere come modello Colei, Unica, che potè partorire Vergine?????? Quale padre, pur religioso e praticante, può svolgere la vita di marito e padre come San Giuseppe solo Padre putativo??? Potrebbe essere un interessante richiamo all’importanza della funzione di padre al di là del contributo genetico, che gratifica i padri adottivi, o coloro che partecipano come padri alla crescita di figli non geneticamente loro, ma non è modello più diffuso delle tante famiglie! Quale figlio, per quanto buono e casto, può avere per modello Cristo, Unico ed irripetibile, Dio fatto Uomo??? I valori ed i comportamenti di una famiglia che voglia svolgere il suo cammino con gli insegnamenti cattolici, dovrà seguire la parola di Cristo, avere fede nella Madonna, coniugare il quotidiano con i valori religiosi, deve comprendere e difendere il valore sacro dell’unione, ma mai può prendere a modello quell’insieme unico di Entità elevate, scelte, predestinate, lontane dalla realtà umana, che costituisce la Sacra Famiglia. Quella frase suona addirittura, a chi riflette, un’affermazione blasfema! Vorrebbe essere una frase semplice, rivolta a tutta la popolazione, non spiegata con argomentazioni complesse teologiche che si allontanerebbero dalla chiara affermazione scritta. Vorremmo leggere che la Sacra Famiglia ci protegge, ci benedice, nel suo valore trascendente, al di là, al di sopra del nostro modello di famiglia terrena, pur se intrisa di valori spirituali. La Sacra Famiglia benedica anche le famiglie di solo coniugi, che non hanno potuto avere figli, benedica anche le famiglie che invece hanno avuto tanti figli. Vorremmo svegliarci e trovare mutata questa frase, che così estrapolata risulta troppo erroneamente pretenziosa e distante. Chiediamo, per tante motivazioni profonde, attenzione a questo appello ad un modello così superiore e diverso che s’impone sulla Chiesa già imponente, fa sentire imparagonabili tutte le normali e diversificate famiglie ed allontana!! Sulla Chiesa dedicata a Sant’Antuono, Sant’Antonio Abate, al Santo anacoreta, umile eremita, inoltre forse vorremmo una frase rivolta a tutti, a ciascuno, affinchè sappia inserirsi nella sacralità del creato, per un’armonia totale nel rispetto di ogni forma di vita, secondo il suo essenziale messaggio.
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