Campania: Piano operativo per fronteggiare la nuova emergenza neve

Insieme Protezione Civile, l'assessore Cosenza, i prefetti, le Unità di Crisi di ogni Provincia, i Comuni, l'Anas e le Autostrade per coordinare al meglio la nuova emergenza neve che interessera' da oggi anche la Campania, in particolare le aree interne. Il Programma straordinario e' stato messo a punto nel vertice svoltosi nella Prefettura di Napoli.

All'incontro con l'assessore regionale alla Protezione civile, Edoardo Cosenza, hanno preso parte i prefetti di tutte e cinque le province campane. Innanzitutto sono state istituite Unita' di crisi in ogni provincia, coordinate dai rispettivi prefetti. Cio' consentira' il migliore coordinamento a livello provinciale (innanzitutto con Comuni e Provincia).

Le Unita' di crisi provinciali permetteranno di raccordarsi in tempo reale con l'assessore Cosenza, con i tecnici della protezione civile regionale e nazionale e garantiranno il necessario monitoraggio delle attivita'. Le Unita' di crisi provinciali potranno organizzare aree di stoccaggio per la raccolta e la distribuzione delle attrezzature, a partire dal sale antighiaccio. Se necessario si provvedera' anche a richiedere mezzi straordinari ed aggiuntivi alla protezione civile nazionale ed all'esercito. Saranno naturalmente privilegiati gli interventi per la salvaguardia delle persone e per assicurare i collegamenti e le comunicazioni con i Comuni piu' esposti al rischio isolamento. E' stato ribadito che i Comuni dovranno fare diretto riferimento alle Unita' di crisi.

I prefetti cureranno anche i rapporti con Anas e Societa' autostrade, per garantire i collegamenti viari.

L'assessore Cosenza ha voluto ringraziare pubblicamente i prefetti, per la disponibilita' e l'impegno. Ha inoltre ribadito che il governo centrale si e' impegnato a coprire tutte le spese per far fronte all'emergenza. Durante la riunione e' stata anche fatta una ricognizione, provincia per provincia.

Naturalmente e' stato ribadito l'invito a non mettersi in viaggio nelle prossime 24 ore, se non per motivi eccezionali. (Asca)