Agropoli: 5 indagati per il corteo pro-ospedale del 5 Dicembre 2006
Cinque persone sono indagate per aver occupato i binari della stazione ferroviaria di Agropoli causando, come si legge nel verbale dei Carabinieri, l’interruzione del traffico ferroviario Nord/Sud per circa un’ora e la sosta forzata di alcuni treni con viaggiatori nelle stazioni limitrofe ad Agropoli. Il fatto risale al 5 Dicembre 2006 in occasione di una manifestazione contro la chiusura dell’Ospedale Civile della città cilentana.
I cinque indagati sono Umberto Domini – Segretario Spi-Cigl Agropoli, Liberato Borrelli – Segretario D.S. di Agropoli, Elvira Lo Bascio Milano – Ex preside scuola G.R.Vairo e preside dell’Università della Terza Età, Gerardo Tafuri – Presidente Ass. Vita Nuova e Rosanna Marzocchi – Medico presso l’Asl Sa3 distretto di Agropoli. L’avviso di conclusione delle indagini è stato recapitato ai cinque, lo scorso 4 Giugno.
“Alla manifestazione contro la chiusura dell’Ospedale Civile di Agropoli - si legge in un comunicato della Spi-Cigl Agropoli – indetta dal comitato Pro Ospedale, svoltasi il 5 dicembre 2006, aderirono le organizzazioni sindacali, i sindaci della zona, i partiti politici e le varie associazioni della società civile presenti sul territorio, nonché gli studenti di tutte le scuole cittadine.
Il corteo, formato da oltre 2000 persone attraversò le vie principali della città e si concluse presso la stazione ferroviaria di Agropoli. I partecipanti occuparono simbolicamente il piazzale della stazione stessa. Circa 500 manifestanti si riversarono sui binari, che erano stati inattivati precedentemente dal personale ferroviario presente in stazione. Per circa un’ora le persone, in maggioranza pensionati e studenti, stette sui binari con lo scopo di far diffondere il più possibile la notizia della protesta. Grazie a queste persone che seppero condurre una proposta ferma ma pacifica i responsabili della sanità regionale della Campania, incontratisi pomeiggio con una delegazione di manifestanti negli uffici regionali, modificarono la loro posizione sull’ospedale di Agropoli e promisero che per quanto riguardava Agropoli non ci sarebbero stati provvedimenti di chiusura del nosocomio né declassificazione della struttura. Purtroppo in quell’occasione le Forze dell’Ordine, che durante lo sgombero dei manifestanti dai binari furono anche coadiuvate spontaneamente da alcuni dirigenti sindacali e politici, i quali fecero opera di persuasione con alcuni manifestanti più riottosi a sgomberare i binari, individuarono come promotori dell’occupazione dei binari i seguenti cittadini: Liberato Borrelli, Elvira Lo Bascio Milano, Umberto Domini, Gerardo Tafuri e Rosanna Marzocchi”.
Ora sulla vicenda dovrà pronunciarsi il Tribunale di Vallo della Lucania che stabilirà se effettivamente esistono dei reati attribuibili ai cinque indagati. Indipendentemente dall’esito del processo, certo è che i 2000 manifestanti, che il 5 Dicembre protestarono per la salvaguardia dell’Ospedale Civile di Agropoli, hanno già un merito che un'eventuale sentenz di colpevolezza non potrà eliminare.Ernesto Rocco







