Tour di giornalisti nel Vallo di Diano per presentare il Marchio d’area
L’iniziativa è della Comunità Montana Vallo di Diano attraverso il progetto di Assistenza Tecnica per la realizzazione e gestione del P.I. G.A.C. Certosa, curato dalla Territorio Spa
Presentazione ufficiale, domani, venerdì 6 giugno alle ore 10.00, del Marchio d’area realizzato nel Vallo di Diano. Ci sarà una conferenza stampa, presso la sede della Territorio Spa, accanto alla Certosa, con il Presidente della Comunità Montana, Vittorio Esposito, il Comitato tecnico per la gestione ed il controllo del marchio; seguirà poi un tour di giornalisti visitare alcune attività che sono state finanziate dal Grande attrattore culturale “Certosa di Padula”
“Il Marchio costituisce una grande opportunità per il territorio perché eleverà la competitività delle nostre aziende, di quest’area che vuole offrire un turismo naturale, diverso, alternativo o complementare la mare, che non è poi così distante chilometricamente da noi – sottolinea con orgoglio il presidente della Comunità Montana, Vittorio Esposito – Per anni abbiamo parlato di questo marchio, della necessità di dotare il territorio di una identificazione, di sfruttare al meglio le potenzialità, facendoci riconoscere per la qualità dei nostri servizi, dei nostri prodotti, delle nostre offerte, ora è tempo di raccogliere i frutti. Un lavoro significativo, ottenuto per l’impegno sinergico, politico e tecnico insieme, che siamo riusciti a concretizzare dopo tante declamazioni del passato”.
La Comunità Montana, attraverso il progetto di Assistenza tecnica interpreterà così il nuovo vento della Regione Campania, che punta, grazie ad una nuova progettualità, più murata e specifica, sulle peculiarità dei territori. Una realtà che, mai come in questo periodo di ombre e di buio, costituisce un faro che dà luce ad un territorio interno. Ed il Vallo di Diano ha raccolto questa sfida, concretizzando il marchio d’area, grazie ad una sinergia di forze locali, politiche, sociali, imprenditoriali, sindacali, ma anche la scuola. Non a caso proprio un istituto di Sala Consilina, dell’Itis “Gatta” ha pensato il marchio, poi prescelto, che sarà utilizzato da tutti coloro che seguiranno il disciplinare d’uso, le regole procedurali per poterlo ottenere.







