Battipaglia: otto ore di sciopero per i lavoratori dell'Alcatel-Lucent
Otto ore di sciopero, per fare emergere tutta la preoccupazione per il destino delle sedi Alcatel-Lucent italiane, dopo la paventata dismissione progressiva che la multinazionale avrebbe programmato a cominciare dai 700 esuberi annunciati il mese scorso.
Oggi hanno scioperato anche i dipendenti dello stabilimento di Battipaglia, dove a rischio c’è il settore fibra ottica che occupa circa 40 addetti. L’Alcatel-Lucent di Battipaglia da un anno e mezzo è come se fosse ospite della Bpt tecno, locataria della sede.
Secondo i lavoratori, il piano della multinazionale a capitale prevalentemente americano punta tutto sulla delocalizzazione di ricerca e produzione proprio negli Stati Uniti. Al momento, però, non c’è alcuna certezza sulle strategie aziendali per le sedi di Genova, Vimercate, Rieti e Battipaglia.







