Fare Verde chiede ai sindaci cilentani una maggiore tutela dell'ambiente | Lettera aperta

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Fare Verde rivolta ai Sindaci cilentani, al Presidente Ente parco del Cilento e V.D. e all' Ass. Ambiente Provincia Salerno.

"Spett. Autorità,
Dopo la bonifica di una spiaggia e di un Sic che presentavano evidente degrado per la presenza di rifiuti speciali, anche pericolosi, l’associazione Fare Verde avanza una necessaria proposta ai sindaci cilentani, all’Ente parco del Cilento e V.D. e alla Provincia di Salerno.

Parafrasando una celebre frase del poeta si potrebbe affermare: felice il paese che non ha bisogno di volontari.

Tuttavia, da tempo, cittadini preoccupati per il degrado crescente degli ecosistemi naturali, causa la presenza di rifiuti vari anche pericolosi, si adoperano volontariamente alla loro rimozione.

E’ superfluo ricordare quanto l’inquinamento da rifiuti dei fiumi, del mare, delle spiagge, dei boschi nel nostro territorio, sia dannoso per la salute dell’uomo e di tutti gli esseri viventi che costituiscono la diversità della vita sulla Terra.

E’ dovere di tutti, dal primo all’ultimo cittadino, tutelare il patrimonio naturale e culturale, come d'altronde prevede la nostra Costituzione repubblicana.

Il gruppo di volontari che si è prodigato alla bonifica del territorio e degli ecosistemi naturali agisce in mancanza di un intervento da parte delle amministrazioni locali.

Il volontariato rappresenta tuttavia una forma di “provocazione”, un esempio di comportamento, un invito a prendere coscienza del grave problema che oltre all’inquinamento inibisce il turismo estivo, risorsa del territorio.

Non può, e non deve, quindi sostituirsi alle autorità competenti, legittime rappresentanti delle comunità.

Si chiede pertanto alle autorità che le presiedono di adoperarsi attivamente nella realizzazione di un adeguato programma che preveda:

1) rimuovere a monte con più attenta sorveglianza, installando dove si rileva necessario anche telecamere, la causa dell’abbandono di rifiuti;

2) impiegare, ad esempio giovani disoccupati, a bonificare le aree inquinate da rifiuti, quando si rilevi necessario.


In attesa vostro gradito riscontro inviamo distinti saluti

Sapri 29-02-2012

Per Circolo Fare Verde – Cilento - per la tutela della Natura
Lia Amato"