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Oltre un milione e mezzo per il rilancio della sanità nel Vallo di Diano

📅 lunedì 12 marzo 2012 · 📰 EconomiaCilento

imm sanita dottore steto
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Su 13 milioni di euro previsti per il rilancio della sanità in provincia di Salerno, oltre un milione e mezzo saranno destinati al Vallo di Diano.

Una cifra robusta, sicuramente importante, che sarà spesa tra il mese di marzo e il mese di novembre per rinforzarne le fondamenta.
Ne è convinto anche il Presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asl Salerno Sergio Annunziata.
“Una somma sicuramente importante- dice- su cui si potrà costruire il futuro prossimo dell’attività sanitaria in generale e quella ospedaliera in particolare.


L’opera del commissario Bortoletti comincia a far sentire i suoi effetti.”

Questo il dettaglio della ripartizione: entro il mese di marzo sarà disponibile la somma di 421.000 euro per l’acquisto di un pletismografo, un apparecchio per anestesia, un’autoclave e una lampada scialitica per la sala operatoria, un sistema antidecubito, tre ventilatori polmonari, un aspiratore medico, un apparecchio per pressione positiva continua, un video broncoscopio, otto apparecchi per aerosolterapia, due letti per rianimazione neonatale, un lettore holter ECG e un lettore holter della pressione.

Entro il mese di aprile sarà, invece, disponibile la somma di 150 mila euro per l’acquisto di un ecotomografo, un laser chirurgico e un vitrectomo.

382.500 euro nel mese di giugno per l’acquisto di 4 incubatrici neonatale, due lampade scialitiche, due ventilatori polmonari, un congelatore da laboratorio, due frigoriferi biologici, un tomografo a coerenza ottica, un microscopio operatorio e un laser chirurgico.

Un’altra spesa è possibile effettuarla nel mese di ottobre riferita ad un litotritore extracorporeo da assegnare all’Unità di urologia mentre nel mese di novembre è prevista la somma di 136 mila euro per l’acquisto di una centrifuga, di un elettrobisturi e di 8 poltrone per bilancia dialisi. Una lavatrice per endoscopi è stata, invece già acquistata e assegnata all’unità di endoscopia digestiva.

Ai distretti saranno invece assegnati 3 elettrocardiografi, una lampada scialitica, un frigorifero biologico, un ecotomografo e un apparecchio per ultrasuoni. Una bella ventata di ossigeno, finalmente, dopo mesi di buio quasi completo.

- ondanews -

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