Il coordinamento regionale Italcaccia dissente dalle inadeguate ed inopportune affermazioni comunicate dalla Federcaccia
Il coordinamento regionale Italcaccia operante nel territorio della regione campania,alla luce dell’ultimo incontro di tutte le associazioni venatorie del 19 marzo scorso, in agro di Sant’Antonio Abate,ospitati dall’associazione Anuu,di Giuseppe Parvolo ed amici,dissente dalle inadeguate ed inopportune affermazioni comunicate dalla Federcaccia,in merito alla unitarietà del mondo associativo e dagli ipotizzati scopi proferiti in tale sede dal rappresentante della Federcaccia.
A tal proposito,a dimostrazione della condivisione degli elevati intenti perorati,il sottoscritto impossibilitato all’ultimo momento nell’essere presente alla riunione,ha delegato il rappresentante regionale della Libera Caccia, Dr. Luca Morelli,con il quale condivide il processo di rinnovamento delle modalità di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia non solo,ma anche il sostegno alle indiscusse esigenze di tutta la categoria,da
oltre venti anni sottomessa ed umiliata.
Il sottoscritto rammenta a chi cerca di prevaricare che la rappresentanza venatoria è anche e soprattutto rappresentanza sindacale e pertanto le esigenze si concertano, si condividono,non in proporzione al numero degli iscritti ma democraticamente con le rappresentanze legalmente riconosciute presenti nel comitato tecnico faunistico venatorio nazionale.
I cacciatori,gli iscritti delle associazioni sono nobili persone che acquistano la tessera associativa per finalità assicurative non solo,ma anche per finalità di tutela sindacale e pertanto a tal fine non contano gli acquisti numerici,ma la dignità ed il decoro della rappresentanza a tutela della categoria nella piena libertà.
La caccia appartiene a tutti i cacciatori e non al rappresentante della Federcaccia Campania.
C.Stampa ItalCaccia Campania







