Festival di Ravello: in costiera amalfitana ospiti celebri quali la Pivetti e il nuovo Montalbano
Ravello, Costiera amalfitana. Ci saranno il nuovo volto di Montalbano, la Pivetti - Veronica -, che canterá tête a tête con il pianoforte di Alessandro Nidi e la collaudata coppia Magoni-Spinetti che con voce e contrabbasso hanno stregato l’Italiae ora stregheranno la costa d' Amalfi.
Sono gli eventi che accompagneranno il "Ravello dieci/12" fino al prossimo 16 giugno. Una settimana dopo prenderá il via il Ravello Festival. Il progetto "dieci/12" è stato inaugurato sabato scorso con l’apertura al pubblico della mostra di Igor Mitoraj e il giorno dopo, dal concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai (sará trasmesso su Rai3 lunedì prossimo alle 15 per "La Musica di Rai Tre").
La grande musica ritornerá il 21 aprile con il concerto de "I solisti di Pavia" con Enrico Dindo, direttore e violoncellista e, fino a giugno, protagonista assoluto sará l’Auditorium Oscar Niemeyer. • Sei eventi, e tra questi, un’autentica prima, quella dell’attore Michele Riondino - il nuovo volto del commissario Montalbano - che a Ravello con il Quartetto Savino e la chitarra di Giampaolo Bandini, diretti da Marco Andreoli, metteranno in scena una prima assoluta: "The fool on the hill: storia minima dell’uomo che uccise i Beatles" (venerdì 11 maggio). Lo spettacolo prende spunto dal brano, storico, che i quattro di Liverpool scrisse per la colonna sonora di "Magical mystery tour", una ballata ispirata al guru indiano Maharishi Malhesh Yogi, un "folle sulla collina vede il sole tramontare e gli occhi della sua mente vedono il mondo girare". Riondino, giá conosciuto sul piccolo schermo per la serie tv "Distretto di polizia" al cinema lo abbiamo visto nel drammatico "Acciaio" di Stefano Mordini.
Ma i più lo ricorderanno come il fotoreporter eroinomane di "Fortapásc" di Marco Risi, il film dedicato al giornalista ucciso dalla camorra, Giancarlo Siani. • Ed ancora l’eclettico pianista Cesare Picco (27 aprile), quello che a Milano suonò in un teatro sold-out ma completamente al buio ("Blind date") e la popolare attrice Veronica Pivetti nell’inedita veste di cantante (26 maggio). Lo spettacolo si intitola "Tête ‡ tête: passioni stonate" e le uniche note stonate in questo concerto le ha messe l’amore. Che vengano da un postribolo, dal Paradiso, da un vicolo oscuro, dallo splendore Hollywoodiano, da un letto sfatto o dal cabaret milanese, le passioni stonate di questo Téte a Téte raccontano tutte la stessa cosa: i guai del cuore. Parole cantate, strofe parlate, sentimenti bisbigliati, arringhe appassionate sono gli ingredienti di questa conversazione musicale sull’amore dove si ride e si piange al ritmo di baci e ceffoni. Da Biancaneve a Kurt Weill, da Jannacci a Doris Day, passando per Nilla Pizzi. • A giugno, sabato due, l’ensemble della Wiener Kammersymphonie per finire con l’ormai celebre duo formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (16 giugno) e la loro "Musica nuda", che porteranno al Niemeyer il loro "Complici" uscito per la Blue Note dove tra pezzi originali trovano spazio alcune cover - oramai la cifra del duo - come "Mirza" di Nino Ferrè piuttosto che una bellissima rilettura di "Felicitá" di Lucio Dalla. • Il Ravello Festival e il Belvedere di Villa Rufolo come dicevamo, si animeranno poi dal 23 di giugno con il concerto inaugurale che vedrá il debutto in Italia della Evergreen Symphony Orchestra di Taiwan (progetto questo condiviso con Ravenna Festival) che aprirá di fatto lo storico festival.







