IMU, è ufficiale si parte con le aliquote base, conguaglio a dicembre
Non ci sarà alcuna proroga per il pagamento della prima rata dell'Imu a metà giugno. Si applicheranno le aliquote base, con conguaglio a dicembre. Si risolve così, con un emendamento dei relatori al decreto fiscale, la complicata questione del pagamento dell'imposta sugli immobili.
Entro il 18 giugno, dunque, andrà pagato il 50% dell'imposta, calcolata applicando l’aliquota del 4 per mille sulla prima casa con una detrazione di 200 euro e del 7,6 per mille per le seconde. A dicembre - quando ormai i comuni avranno deciso se e di quanto alzare la percentuale dell'imposta - arriverà poi la vera stangata. Rimasta inascoltata la richiesta di Caf e comuni di rimandare la scadenza del primo pagamento, l’emendamento prevede che entro il 31 luglio il governo provvederà «sulla base del gettito della prima rata, alla modifica delle aliquote e della detrazione». Poi i Comuni avranno tempo fino al 30 settembre, per deliberare sulle aliquote. Difficile che le amministrazioni, alle prese con magri bilanci, si lasceranno sfuggire l'occasione di fare cassa. A Roma, per esempio, è già certo che l'Imu arriverà al 5 per mille e altre città seguiranno l'esempio.
Ma la tassa non colpirà solo le famiglie: la Cgia di Mestre calcola che il nuovo balzello peserà oltre 1.500 euro in più all'anno per ogni azienda e 569 euro per i negozi.
(foto da investireoggi.it)







