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CSTP Salerno, ecco le proposte del sindaco De Luca

📅 martedì 10 aprile 2012 · 📰 AttualitàSalerno

Sindaco Vincenzo de Luca Salerno
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Cinque proposte per salvare il Cstp sono state avanzate dal sindaco di Salerno Vincenzo De Luca nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso palazzo di Città.

RIDUZIONE TAGLI - Riduzione del 50% dei tagli operati dalla regione Campania tra il 2011 e il 2012: in questa maniera potrebbero essere recuperati 4,5 milioni di Euro.

FONDO SOSTEGNO - Il comune di Salerno chiede alla regione Campania che sia attivato immediatamente il fondo di sostegno per l'esodo e la cassa integrazione in deroga. In particolare, l'ente chiede che sia stanziato subito un terzo della cifra complessiva, ossia 5 milioni di Euro su 15 milioni.


RIDUZIONE TAGLI PARTE 2 - Riduzione dei tagli operati dall'ente provincia: si recupererebbe così un milione di Euro.

FONDO AUTONOMO PER IL CARBURANTE - Il comune di Salerno ha proposto l'istituzione di un fondo autonomo per la fornitura di gasolio e metano da parte di tutti gli enti soci del consorzio. L'amministrazione guidata da Vincenzo De Luca, ha riferito il sindaco, è disposta a stanziare i primi 100mila Euro e attende risposte dagli altri enti.

PEZZI DI RICAMBIO E PATRIMONIO IMMOBILIARE - Il comune di Salerno chiede l'istituzione, in prefettura, con l'intercessione degli istituti bancari, di un tavolo di concertazione con i principali fornitori di pezzi di ricambio per garantire la continuità dell'esercizio. Sul tavolo, come garanzia, potrebbe essere messo l'avvio delle procedure di vendita della sede di Piazza Luciani a Salerno e del deposito di Cava de' Tirreni.

DE LUCA CONTRO REGIONE E PROVINCIA - "Il Cstp è entrato in crisi in conseguenza delle scelte prese negli ultimi anni da regione e provincia - ha precisato il primo cittadino - la regione ha tagliato risorse per il 25% (pari a quasi 9 milioni) nel 2011; un ulteriore 4,2% (pari a oltre 1 milione) è stato tagliato nel 2012. Togliere ad una azienda di trasporto pubblico 10 milioni in meno di un anno e mezzo significa condannarla a morte. A ciò si aggiunge il divario di circa 50 centesimi rispetto alle aziende napoletane nella corresponsione per chilometro percorso.

Un'ulteriore penalizzazione del 20% viene dal fronte della bigliettazione in virtù della gestione contabile di Unico Campania. A tutto ciò si aggiunge il taglio del 7,3% (pari a oltre un milione e 800.000 Euro) operato dalla provincia a favore delle ditte private".

Fonte: salernotoday.it

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