ARTISTA, INTELLETTUALE, SACERDOTE, “I CARE” (“M’IMPORTA”) IL SUO GRIDO IMPEGNATO QUANTO MAI OGGI DA IMITARE
Inaugurazione 20 Aprile ore 9 presso Liceo delle Scienze Umane “G Roselli”
Visitabile sino al 24 Aprile, la Mostra “Don Lorenzo Milani: Barbiana il silenzio diventa voce”, realizzata dalla Fondazione Don Lorenzo Milani, si inaugura venerdì 20 alle ore 9 con una videoconferenza interattiva con Agostino Barberi ex allievo di Milani e Vicepresidente della Fondazione. Interverranno il Dirigente Scolastico Carmine Romanelli, Mons. Guglielmo Manna Vicario Generale della Diocesi di Vallo della Lucania ed il professore Pasquale Giustiniani docente dell’Università Suor Orsola Benincasa-
Ventisette pannelli continueranno a parlare della sua vita e del suo operato.

Scrivere di Don Milani (Firenze 1923-1967), artista, scrittore, educatore e sacerdote, forse soprattutto per chi da universitaria ha partecipato ai movimenti studenteschi del “68 con la bandiera di “ Lettera ad una professoressa”, suo importante testo, è certamente emozionante. Il suo pensiero ed il suo agire sono oggi ancor più interessanti richiami intellettuali e spirituali. Artista pittore proveniente dall’Accademia di Brera, impegnato in un affresco di carattere sacro in una Chiesa, sentì da quel momento il forte richiamo religioso. Particolare personalità di acuta intelligenza, creativa, cresciuto e coltivato in ambiente agiato familiare di intellettuali, seppe creare sue precise libere opinioni e divulgarle con consequenziali azioni finalizzate a realizzare una società più giusta e democratica, per aiutare a crescere culturalmente anche i meno fortunati. Non mancarono contestazioni ed emarginazioni dalla Chiesa cattolica, con ritiro di suoi testi, richiami, sino ad inviarlo nel piccolo paese di montagna, Birbiana. Oggi però la parte più moderna, democratica ed impegnata della Chiesa recupera i suoi messaggi e l’importanza della sua personalità. Non vennero mai meno il suo credo ed il suo impegno, alcuni suoi allievi diffondono ancora suoi concetti e propongono una società ed una qualità di vita diversificata- La Fondazione Milani è costituita da suoi ex allievi, amici, sacerdoti e dall’Università di Firenze. Ricordiamo tra i suoi allievi Francesco Gesualdi autore di testi e Fondatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo. “I Care”, ovvero m’importa, suo motto poi da molti seguaci adottato, fu scritto all’ingresso della sua scuola quale essenziale richiamo ad un interesse di ciascuno alla vita sociale. Morto troppo presto, nel pieno della maturità, a quarantaquattro anni, stroncato da un tumore, pagò certamente in tanti modi la sua coerenza, la sua onestà intellettuale, il suo pensiero libero da plagi, da schemi, da costrizioni, il suo essere fuori del tempo, come solo pochi sanno essere. Nell’indifferenza dilagante, nell’individualismo sfrenato, nella mancanza di impegno sociale richiamare dei giovani del Liceo, ma anche tutti in genere, al suo esempio è stimolante.
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