Nell’epoca del NO, finalmente un SI, grazie alle proposte fattive del Comitato SI SAV
Positivo l’esito del dibattito sul tema "Blocchiamo la crisi, sblocchiamo i cantieri" svoltosi oggi, giovedì 10 maggio, presso l'Università degli Studi di Salerno, moderato dalla Segretaria Provinciale della Feneal Uil, Patrizia Spinelli.
L’iniziativa, promossa dal Comitato SI SAV di concerto con la Feneal-Uil provinciale ed in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno, è stata animata dagli interventi dei relatori e da una coinvolta platea di operai edili, studenti universitari ed esponenti delle amministrazioni comunali tra cui l’Assessore alla Viabilità, Trasporti e Piano Energetico del Comune di Baronissi, Antonio D’Auria, l’Assessore alla Gestione del Patrimonio e Riqualificazione dei Centri abitati e del Territorio del Comune di Mercato S. Severino, Eduardo Caliano, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Fisciano, Francesco Di Geronimo e il Presidente della Commissione Trasporti del Comune di Salerno, Raffaele Della Valle.
Ha aperto i lavori il Segretario Regionale della Feneal Uil Luigi Ciancio, che ha esposto l’obiettivo del progetto: focalizzare l’attenzione pubblica sulle numerose e necessarie opere infrastrutturali ferme da tempo per mancanza di fondi, prima fra tutte l’ammodernamento e la messa in sicurezza del Raccordo Autostradale Salerno-Avellino facente parte del corridoio Uno Intermodale (Berlino-Palermo).
Con il suo intervento il Rettore dell’Ateneo salernitano, Raimondo Pasquino, ha dichiarato di appoggiare e condividere il lavoro che il Comitato Si Sav e la Feneal-Uil stanno portando avanti, lamentando in particolare l’assenza del supporto economico della Regione Campania nella realizzazione di opere necessarie per il territorio.
Il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, che si è dichiarato solidale al Comitato, ha sottolineato l’importanza dell’apertura del cantiere sulla SA-AV fondamentale per gli scambi commerciali tra Nord e Sud.
“Devo dare atto alla Feneal Uil di Salerno delle fattive iniziative promosse sul territorio, forti e provocatorie, ma sempre rispettose della legalità” – esordisce il Sen. Alfonso Andria firmatario, insieme ai senatori De Luca, Armato, Carloni, Chiaromonte e Incostante dell'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti relativa all'annosa vicenda dell'allargamento e della messa in sicurezza del raccordo autostradale Salerno-Avellino. “ Noi non molliamo, siamo al fianco di questa battaglia, ognuno con le proprie competenze, fiduciosi di portare a compimento un’opera che garantirà crescita al nostro territorio ed alla nostra economia” – conclude.
“ Necessitiamo di una coscienza unica e coesa” – aggiunge il Sen. Vincenzo De Luca seguito dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica e PTCP della Provincia di Salerno Marcello Feola. “ Condivido appieno la scelta del progetto Opzione Zero per la SA-AV, molto più adatta al rispetto del territorio.” L’assessore riconosce nella lentezza della burocrazia e nei vincoli paesaggistici i principali ostacoli all’avviamento di molti lavori pubblici del nostro territorio.
Concorda con le ultime dichiarazioni anche il Presidente dell’ANCE Antonio Lombardi “in provincia di Salerno abbiamo il 70% del territorio vincolato che ostacola la costruzione.” Riferendosi al progetto presentato da Ciancio, dichiara piena ed incondizionata volontà a portare avanti battaglie come questa.
Conclude il dibattito la Segretaria Nazionale Uil Anna Rea: “ Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Dare colpa alla burocrazia non serve, le cose si possono fare con grande responsabilità e forza di volontà purché le Istituzioni facciano la loro parte. L’incontro di oggi non è solo una denunzia, ma deve essere una proposta”.
Ai margini del dibattito il Segretario della Feneal Uil, Luigi Ciancio, ha chiesto al Presidente Lombardi di proporre alla riunione che si terrà domani all’ANCE di devolvere una somma alla famiglia dell’operaio che si è suicidato.







