CILENTO_ IL SUO PITTORE PER ANTONOMASIA PRESENTATO DALLA TRAVEL BEST AGENZIA VIAGGI

PERSONALE DI MARIO MODICA A CAVA DEI TIRRENI

Inaugurazione sabato 19 maggio alle ore 20

Con il Patrocinio del Comune di Cava dei Tirreni, è un evento della Travel the best Agenzia Viaggi, la Mostra personale del pittore Mario Modica, che sarà presentata nella Sala Espositiva Comunale in Corso Umberto I -N 153, dal 19 al 27 maggio, visitabile dalle ore 18 alle 22. E’ un’encomiabile unione di Turismo ed Arte che dovrebbe essere molto imitata soprattutto in questo territorio troppo spesso disattento a questo importante legame per un turismo di qualità. Tutti gli operatori turistici, le agenzie di viaggi, gli albergatori, ristoratori e quanti operano in questo settore dovrebbero favorire, sponsorizzare eventi Artistici_Culturali per un richiamo efficace al territorio. Inutile poi lamentarsi per il risultato di un turismo di cattiva qualità, non si può offrire solo letti, pasti e bagni di mare e sperare in una crescita del livello qualitativo del turismo. Presenzierà la Mostra il sindaco di Cava, avvocato Marco Galdi, relatori saranno il professore Giuseppe Maiese e l’architetto Giuseppe Janni. Mario Modica, foggiano di origine, per molti anni docente d’Arte al Liceo Scientifico di Vallo della Lucania ed ivi residente, ha molto operato nel Cilento, in Chiese, case vescovili, cappelle e spazi pubblici, con grande attivismo. Anche la cartellonistica effettuata nei vari paesi dall’Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni riporta suoi acquarelli. Attualmente vive a Bologna dove è direttore Artistico del locale Circolo Militare. Artista figurativo dai forti colori, dalla grande energia, anche ritrattista, si impegna su vari substrati, con varie tecniche e con i più diversificati soggetti. Riportiamo il suo dipinto nella Chiesa di Futani (SA) e quello nella cappella dell’ospedale di Vallo della Lucania (SA). Suo estimatore l’architetto Giuseppe Janni che poeticamente così lo definisce: “L’artista attraverso la natura racconta scene calde e vibranti a volte placide e soffuse, lasciando intuire paradisi perduti e riafferrati in un sogno estivo ad occhi aperti. Cosi il racconto è accentuato da una tavolozza policroma dove i colori si accostano con delicatezza, avvolgenti e vellutati ma sempre modulati su un pensiero che si lascia cullare nella dolcezza totale di universi sereni.”

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