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A Castellabate acqua di qualità a mare e dal rubinetto

📅 lunedì 11 giugno 2012 · 📰 ComuniCastellabate

acqua del mare a Castellabate
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E’ quanto emerso delle analisi effettuate dagli allievi dell’Istituto De Vivo


All’Istituto Superiore Manlio De Vivo di Castellabate si studia la qualità delle acque, sia di quelle del mare che dell’acqua potabile che esce dai rubinetti. In entrambi i casi l’esito delle analisi effettuate nell’ambito del Progetto P.O.F. a.s. 2011/2012 dal titolo “Monitoraggio ambientale: controllo chimico e microbiologico delle acque potabili e costiere del Comune di Castellabate”, è stato molto positivo.

Nello specifico gli allievi dell’Istituto De Vivo hanno studiato le tecniche analitiche applicate al monitoraggio chimico-microbiologico dell’ambiente. Per quanto riguarda l’acqua potabile, l’obiettivo del progetto è stato quello di sensibilizzare gli utenti ad usare in maniera razionale e corretta l’acqua della rete idrica. In base ai parametri analitici chimico-fisici, chimici e batteriologici la qualità delle acque della rete idrica di Castellabate è pari a quella delle più costose acque imbottigliate. Inoltre, scrivono gli allievi, “in base al suo contenuto salino, la si può classificare come un’acqua oligominerale, con proprietà favorenti la funzione digestiva e diuretica”.

Per quanto riguarda l’analisi dell’acqua del mare “i valori ottenuti dalle analisi condotte, attestano ancora una volta l’ottima qualità delle acque costiere di Castellabate; infatti i parametri chimici, chimico-fisici e microbiologici rilevati sono tutti entro i limiti fissati dalla normativa vigente sulle acque di balneazione”.

Gli studenti hanno preparato un’etichetta di qualità per le acque potabili e un referto di analisi per le acque marine di Castellabate che sono stati consegnati al sindaco di Castellabate Costabile Spinelli.

«Ho trovato molto interessante e utilissimo il progetto dei ragazzi dell’Istituto De Vivo. – afferma il sindaco Spinelli – In primo luogo per il coinvolgimento dei ragazzi che non ricevono passivamente i dati ma che, elaborandoli in prima persona, vengono maggiormente sensibilizzati sull’importanza del consumo razionale dell’acqua e sul rispetto dell’ambiente. Allo stesso tempo, attraverso i ragazzi, il messaggio arriva alle loro famiglie. Le analisi, inoltre, confermano ancora una volta la buona qualità delle nostre acque».

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