“Over Ballet”, saggio di danza 2012 al Teatro Ariston

Lunedì 18 giugno 2012, con inizio alle ore 20,30 , presso il Teatro Ariston di Capaccio/Paestum, si svolgerà il Saggio 2012 delle allieve della Scuola di Danza “Over Ballet” di Capaccio Capoluogo.

Diventato ormai un appuntamento tradizionale in cui vengono presentati i risultati raggiunti dalle allieve della Scuola, il Saggio di quest’anno sarà caratterizzato dal “Passo di Addio” di Carmen Taddeo, la prima diplomanda del Centro Studi Danza “Over Ballet” diretto da Elena Apostolico e Simone Liguori.

Si tratta di un appuntamento importante, sia per la vita della allieva, che per il percorso formativo che la Scuola ha inteso avviare alcuni anni fa, e che comincia a dare i suoi primi frutti.

Il programma del Saggio, in sequenza, prevede l’esecuzione di “Coppelia Suite”, su musiche di Leo Delibes e coreografia di Elena Apostolico, riservato alle Allieve dei Corsi inferiori ed intermedi.

A seguire, le Allieve dei corsi medi e superiori verranno impegnate su temi tratti da “Le Corsaire” nella classica coreografia di Marius Petipa, con l’utilizzo delle musiche di Adam, Pugni, Delibes, Drigo, Oldenbourg.

Pezzo centrale, come già detto, la prova di Carmen Taddeo, accompagnata da Simone Liguori, che si cimenterà nel celeberrimo Pas de Deux tratto da Le Corsaire con la coreografia di Marius Petipa.

Un classico che metterà in evidenza i risultati e la maturità raggiunti dall’Allieva.

Questa parte della serata si concluderà con una esecuzione corale “ORPHANAGES”, realizzata, su musiche di autori vari, da idee e coreografia di Elena Apostolico e Simone Liguori.

Anche qui, Simone Liguori accompagnerà Carmen Taddeo nei passaggi qualificanti della coreografia.

La seconda parte dello spettacolo sarà dedicata alla Danza Moderna. Qui le allieve si scateneranno sui ritmi di Gimme What I Want, Bad girls, Bjork, Butterfly Effect, Vogue, Everybody, Ray Charles, Cobrastyle, Only girl, all’interno delle coreografie di Elena Apostolico, Simone Liguori e Davide Raimondo, coreografo ospite, che anche quest’anno ha collaborato alla realizzazione della parte dedicata alla Danza Moderna, con due sue coreografie.