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PARCO DEL CILENTO, DOMENICO DE MASI SI DIMETTE

📅 16/07/2008 · 📰 PoliticaCilento

Null
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Il professor Domenico De Masi presidente della Fondazione Ravello ha rimesso il mandato al Ministro all´Ambiente Prestigiacomo dalla presidenza del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. La notizia, pubblicata in anteprima da Positanonews, ha sorpreso un pò tutti. Proprio di recente De Masi aveva condotto l´assemblea del Parco dove era stato eletto come Presidente della Comunità Angelo Vassallo dove replicò alla candidatura del principe Filiberto di Savoia che "avrebbe abdicato" rispetto ad un re e che "i Savoia avevano già una volta dal Piemonte invaso il Cilento". De Masi, suscitando molti apprezzamenti, aveva rimesso il mandato alla Prestigiacomo, Ministro per l´Ambiente, visto che era cambiato il Governo che lo aveva nominato, ora, a sopresa, le dimissioni con una lettera che pubblichiamo sotto. Le dimissioni di De Masi giungono a sorpresa e seguono di qualche giorno anche la raccolta di firme contro il proseguimento del suo mandato nel Cilento e gli attacchi di Alessandra Mussolini. Il professor De Masi, che insegna alla Sapienza, sta gestendo il Ravello Festival che quest´anno è il più lungo d´Europa. oltre al suo autorevole impegno universitario presso la Sapienza di Roma, proseguirà a coordinare la gestione e la programmazione del Ravello Festival che quest´anno durerà fino ad ottobre. Azione Sociale guidata da Alessandra Mussolini portava avanti la raccolta di firme per la rimozione e per il commissariamento ed in un comunicato stampa a firma del Presidente provinciale Luciano Farro e del Consigliere Comunale di Atena Lucana Francesco Bellomo lo si accusava di aver utilizzato fondi per convegni con una convenzione onerosa con il Ravello Festival. Una nota dell´ Area Comunicazione e Promozione del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano che, in riferimento al comunicato stampa diffuso dalla Forza Politica Azione Sociale, ha fornito alcune precisazioni circa presunte convenzioni tra il Parco e il Ravello Festival. "Viene mossa l´accusa che si sono spese ingenti somme per girotondi sotto forma di convegni e che sia stata stipulata una onerosa convenzione con il RavelloFestival - si legge mel comunicato diramato ieri pomeriggio - In proposito si puntualizza che sono state organizzate cinque convention con le varie categorie sociali del territorio, spendendo poche centinaia di euro, solo ed esclusivamente con il personale interno dell´Ente. L´Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano non ha mai stipulato nessun tipo di accordo con il Ravello Festival, tantomeno di tipo oneroso". De Masi gestisce il parco da circa sette mesi e voleva proporre un modello come il Ravello Festival "Pensavo - ci ha confidato e sopreso, dopo un colloquio -, a località come Laurino che possono diventare centri culturali a sviluppare aree interne a creare un sistema di comunicazione e dare attrattiva ad un territorio vocato turisticamente ma che deve crescere ancora molto." Ecco il testo della lettera

On. Stefania Prestigiacomo

Ministro per l´Ambiente

Roma

On. Antonio Bassolino

Governatore della Regione Campania

Napoli

Consiglio direttivo del Parco

Collegio dei Revisori del Conti

Comunità del Parco

Vallo della Lucania

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15 luglio 2008

Il 10 maggio 2008 ho inviato al Ministro Prestigiacomo la seguente lettera:

“Sig. Ministro,

il 15 gennaio 2008, con decreto dell´allora Ministro dell´Ambiente On. Alfonso Pecoraro Scanio, sono stato nominato Presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.

Ho dedicato questi primi cento giorni a un´attenta analisi della situazione complessiva del Parco e alla riorganizzazione del gruppo operativo che lo gestisce. Ho inoltre avviato una serie di dodici convention dedicate ad altrettanti gruppi (i Sindaci, gli Imprenditori del settore turistico, i Presidenti delle associazioni culturali, ecc.). Il tutto, in funzione di un serio programma quinquennale al quale improntare l´azione della mia presidenza.

Per sua natura, la carica da me ricoperta non è legata cronologicamente alla legislatura e al Ministro da cui deriva. Reputo tuttavia giusto che, per cortesia personale e per correttezza professionale, io rimetta il mio mandato nelle Sue mani. Il Suo gradimento, infatti, rappresenta la condizione indispensabile affinché la Presidenza del Parco possa operare con la necessaria tranquillità e autorevolezza”.

In data odierna, su richiesta del Ministro, trasformo la remissione del mandato in formali dimissioni.

Cordiali saluti

(Domenico De Masi)

Fonte: ecostiera.it

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