Ascea e Pisciotta, controllo antiimmigrazione clandestina
Due arresti e sequestro amministrativo di 20.000 euro di beni
Dalla mattina del 17 luglio 2008 gli uomini del NOR di questa Compagnia, coadiuvati da quelli delle Stazioni dipendenti, hanno dato il via ad un'operazione contro l'immigrazione clandestina che ha visto passare al setaccio la posizione di circa cinquanta extracomunitari su tutto il territorio della Compagnia con particolare attenzione ai comuni dislocati sulla fascia costiera. Tra i controllati due, originari del Bangladesh, sono risultati essere già colpiti da precedenti provvedimenti di espulsione per cui sono stati tratti in arresto e saranno giudicati con rito direttissimo nella giornata di domani. Altri cinque, per lo più cinesi, sono risultati essere clandestini sul territorio nazionale e sono iniziate nei loro confronti le procedure di espulsione. Tassello innovativo nella lotta all'immigrazione clandestina è stato l'aver aggredito i beni degli extracomunitari interessati, anche se in regola sul territorio nazionale, perchè sprovvisti della specifica autorizzazione per la vendita sul demanio marittimo difatti tutta la merce in loro possesso, composta da chincaglierie varie per circa 400 chilogrammi di peso e per un valore di circa 20.000 euro, è stata sottoposta a sequestro amministrativo e consegnata alle autorità locali di P.S. competenti per territorio per la custodia. Quest'ultimo elemento è un quid pluris fondamentale della lotta alla vendita abusiva sul demanio marittimo perchè si è dimostrato essere il vero deterrente per i soggetti controllati che si sono manifestati molto più attenti alla sorte della merce che alla loro personale. Anche questa volta si è avuta la preziosa collaborazione della Polizia Municipale dei comuni interessati dall'operazione.







