Pesca di frodo in area marina protetta
Continua l'intensa attività di controllo e vigilanza della Guardia Costiera nei confronti dei pescatori di frodo nell'area marina protetta di Castellabate. Sequestrati nella notte scorsa, nel corso di un'operazione complessa condotta sia a terra che a mare, 2000 mt di rete da posta di tipo tramaglio, nelle acque antistanti zona Lago e lungomare bracale del comune di Castellabate, zona C dell' A.M.P.
La rete era priva di idonei segnali e pertanto si è proceduto contro ignoti. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare i responsabili al fine di debellare il fenomeno.
Ad oggi sono stati sequestrati dal personale dell'ufficio locale marittimo di S.Maria di Castellabate, diretti dal Capo 1°Cl. Pasquale De Vita e coordinati dal T.V. (CP) Vincenzo Zagarola, circa 10.800 metri di reta da posta tipo tramaglio all'interno dell' A.M.P.
Tra questi il primo effettuava immersioni a meno di 1000 metri dall'imboccatura del porto di S.Marco di Castellabate senza il previsto galleggiante sormontato da bandiera rossa e diagonale bianca.







