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Castellabate, 16 artiste con un omaggio a Bertina Lopes e presentazione di Vittorio Sgarbi

📅 lunedì 23 luglio 2012 · 📰 CulturaCastellabate

locandina le dee castellabate
Credits Foto

Castellabate, splendida località del Cilento, è il teatro ideale e naturale per la mostra “Le dee sono tornate”, a cura di Roberta Giulieni, Vincenzo Mazzarella e Rosanna Ruscio, che sarà inaugurata da Vittorio Sgarbi il prossimo 4 agosto, alle ore 21.00 nel Castello dell’Abate.

L’iniziativa è promossa da una castellana d’origine, Virginia Ippolito Alferano, con il patrocinio del comune di Castellabate, insieme all’associazione nata in ricordo del marito, il Generale dei Carabinieri Pio Alferano, uomo di grande spessore morale, la cui vita è un fulgido esempio di autentica passione per l’arte oltre che di strenua difesa della legalità.


La mostra vede la presenza delle opere di sedici artiste : Rosetta Acerbi, Mirella Bentivoglio, Bice Brichetto, Liliana Cano, Silvia Codignola, Marilù Eustachio, Eva Fischer, Nedda Guidi, Marina Haas, Bonaria Manca, Laura Cambellotti Marcucci, Elisa Montessori, Giulia Napoleone, Alice Psacaropulo, Carol Rama, Anna Maria Sacconi. Tutte signore avanti negli anni, ma giovanissime e frizzanti nello spirito, italiane di nascita come di adozione, alcune celeberrime (su tutte Carol Rama, Leone d’Oro per la carriera alla Biennale di Venezia 2003), altre ancora in attesa di completa riscoperta. La mostra dedicherà, infine, un omaggio speciale a Bertina Lopes, scomparsa nel febbraio di quest’anno.

“Che cosa accomuna le artiste scelte? Innanzitutto un’energia forte che muove la storia dell’arte dalla fine degli anni cinquanta fino al nostra secolo. (...) Indipendentemente dalla loro specifica formazione e realtà culturale, quasi tutte sono state in diversa misura partecipative degli umori intellettuali degli anni sessanta e settanta, sono state amiche, mogli e, talvolta, consigliere di poeti e scrittori, filosofi e musicisti, rivelando un modo di agire e di essere, in sintonia con la volontà di chi voleva conservare se stessa nell’autenticità e nell’ironia dell’essere artiste, oppure sono state semplicemente loro stesse per se stesse, indicando in questo una forza speciale, unica e totale. (...) L’animosità di prodigarsi in indagini estetiche lontane dalle ondate modaiole e il persistere a misurarsi con la storia nei suoi mutamenti e molteplici variazioni, costituisce uno degli aspetti unitari del lavoro di queste artiste. Guardando le loro opere, realizzate in un arco di tempo lungo, possiamo dire che ognuna, indistintamente dalla tipologia estetica perseguita, è riuscita a convincerci che l’universo dell’arte è fatto di infine varianti, stili e forme che possono cambiare la nostra visione del mondo e delle cose.”

Roberta Giulieni, Vincenzo Mazzarella e Rosanna Ruscio

Vittorio Sgarbi, inoltre, durante la sua lectio in occasione della presentazione, spazierà dal tema della figura femminile nell’arte, da lui affrontato nei libri L’arte è contemporanea (Bompiani 2012) e Piene di grazia (Bompiani 2011), al ricordo del Generale Pio Alferano, al quale è dedicata tutta l’iniziativa.


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