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Castellabate: Tre Poveri Noi nel giardino (de) Vivo

📅 sabato 28 luglio 2012 · 📰 LibriCastellabate

tre poveri noi letture
Credits Foto OpEd

foto autoredi Marisa Russo | Blog

La giovane Barbara Maurano si interroga sulle problematiche esistenziali

Nel giardino De Vivo il cui nome già echeggia di un complemento latino d’argomento “intorno a ciò che è vivo”, sulla vita, ogni sera alle ore 21, nella prima fase sino al 31 luglio, presentando dei libri esposti ed in vendita alla Vetrina dell’Editoria del Sud, si trattano tematiche varie che ruotano intorno alle problematiche esistenziali.

Il testo presentato ieri sera, con varie letture a cura dell’Associazione Occhi di Argo, “Tre Poveri Noi” di Barbara Maurano ha particolarmente coinvolto per la denuncia, spesso velata, non priva di ironia, che tra le righe la giovane autrice ha palesato sul disagio in particolare di chi si affaccia nell’inserimento sociale. Non può non colpire già il titolo, pur se non è stato discusso. Nel frasario comune si sarebbe detto di tre personaggi “Poveri noi tre”, ma invece è il numero TRE che è evidenziato come prima parola! TRE, volutamente o inconsciamente usato, è il numero che esprime un ordine intellettuale e spirituale, in Dio, nel Cosmo e nell’Uomo. Quell’ordine i giovani lo cercano ad esso aspirano e ne avrebbero diritto, senza del quale, anche senza esserne coscienti, sbandano, chi più chi meno, in momenti sconcertanti, in superficialità, in evasioni stordenti.

Su una trama quasi pretesto, i tre giovani impersonano reazioni diverse, sperduti in un mondo incoerente ed incapace di coinvolgere in autentici valori vissuti, non solo enunciati.

Tre sono in sintesi i tempi della vita, passato, presente e futuro, che dovrebbero avere un’unione di coerenza. Il passato dei giovani è invece per lo più in fase infantile ed adolescenziale costruito in modo ovattato, tutto è ottenibile facilmente, con l’aiuto anche della parola religiosa si insegna che il bene trionfa ed il male viene sconfitto. Nel presente dell’adolescenza e prima giovinezza, affacciandosi dalla finestra sul mare della vita esterna, si accorgono che i fatti non corrispondono alle parole, troppe insicurezze, troppe falsità, troppi trionfi di mal costume. Il futuro è tempo incerto per i giovani, non riescono spesso a trovare le basi per costruirlo su quei minimi tre pilastri introvabili.

Tre sono i livelli della vita umana: materiale, razionale e spirituale. Tutti e tre i livelli i giovani vedono vacillare, insicurezze economiche, materiali, poca razionalità, poco valore all’intelligenza, alla cultura, alla qualità umana, il livello spirituale non viene favorito né da esempi dilaganti avvilenti di chi lo predica, né da seria formazione.

Il titolo “Tre Poveri Noi” diviene la sintesi del tutto, poveri giovani ai quali vengono meno tutti quei “TRE” essenziali.

Barbara Maurano esorcizza intelligentemente nella scrittura il legittimo disagio esistenziale e ne diviene portavoce, nella cultura resta la speranza di costruire un mondo migliore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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