FARE VERDE E L’ECOECONOMIA
Fare Verde è la prima associazione ambientalista nazionale che ha scelto di fare esplicito riferimento al Movimento per la Decrescita Felice. Si tratta di una scelta culturalmente impegnativa, ma per noi del tutto naturale, otre che di strettissima attualità.
La decrescita felice richiede una riduzione selettiva del PIL, eliminando sprechi, inefficienze e consumi che non servono ad aumentare il benessere delle persone, ma che hanno un impatto devastante sugli ecosistemi. Un classico esempio è la benzina consumata restando fermi in coda nel traffico: fa aumentare il PIL ma non aggiunge benessere alle nostre vite. Anzi, lo riduce.
Val di Susa.
Per Fare Verde e il Movimento per la Decrescita Felice non c'è bisogno di occupazione "ad ogni costo", ma di occupazione utile per ridurre inquinamento e consumo di risorse naturale. I recenti fatti dell'ILVA di Taranto confermano l'attualità di queste considerazioni.
Con questo suo originale punto di vista Fare Verde parteciparà agli “stati generali della green economy“, un importante evento organizzato con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente che si terrà il 7 e 8 novembre 2012 a Rimini in occasione della fiera Ecomondo.
Gli Stati Generali, nati da un’idea del Ministro dell’Ambiente con le principali associazioni di imprese “green” italiane, hanno l’ambizione di promuovere un nuovo orientamento dell’economia italiana ed indicare la via d’uscita dalla crisi economica e climatica.
Sono un’iniziativa che andrà ad inserirsi nel processo che l’Unione europea intende avviare per dare attuazione agli impegni presi nella Conferenza di Rio +20.
L’obiettivo è sviluppare una piattaforma programmatica per lo sviluppo di una green economy in Italia attraverso l’analisi dei potenziali positivi, degli ostacoli, nonché delle politiche e delle misure necessarie per migliorare la qualità ecologica dei settori strategici.
Il Comitato organizzatore degli Stati Generali è rappresentativo di tutti i settori di sviluppo strategico della green economy italiana ed è formato da esponenti delle organizzazioni di impresa.

In occasione dell’evento del 7 e 8 novembre a Rimini, si discuterà un “programma di sviluppo della green economy per far uscire l’Italia dalla crisi” che 8 diversi gruppi di lavoro stanno mettendo a punto.
Il programma sarà discusso con associazioni di categoria, rappresentanti del mondo delle imprese, centri di ricerca, parlamentari, sindacati e associazioni ambientaliste.
A rappresentare il mondo ambientalista ci saranno Fare Verde, Legambiente, WWF e Greenpeace.
Gli 8 gruppi di lavoro che contribuiranno a definire il “programma di sviluppo della green economy per far uscire l’Italia dalla crisi” presenteranno i loro documenti preparatori con il seguente calendario:
3 luglio 2012, Sviluppo di una mobilità sostenibile
12 luglio 2012, Sviluppo dell’efficienza e del risparmio energetico
20 luglio 2012, Sviluppo dell’ecoefficienza, della rinnovabilità dei materiali e del ciclo dei rifiuti
24 luglio 2012, Sviluppo dell’ecoinnovazione
6 settembre 2012, Sviluppo dei servizi ambientali
14 settembre 2012, Sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili
18 settembre 2012, Sviluppo delle filiere agricole di qualità ecologica
Fare Verde parteciperà alle varie tappe di avvicinamento all’evento di Rimini analizzando i documenti preparatori proposti dai gruppi di lavoro e rispondendo con sue osservazioni e proposte.
Chiunque voglia contribuire all’analisi dei documenti proposti dai gruppi di lavoro e alla elaborazione di proposte innovative, può contattare la segreteria nazionale : info@fareverde.it
Comunicato stampa Fare Verde







