Foto Testata
Logo
Cilento Acciaroli Agropoli Casal Velino Castellabate Capaccio Marina di Camerota Palinuro Pollica Sapri Vallo di Diano Vallo della Lucania Salerno
Ambiente Attualità Avvisi Cultura Cronaca Dai comuni Concorsi Economia Salute Spettacoli-Eventi Sport Politica Tecnologia Video

Sapri, tanta gente per il Premio Don Giovanni Iantorno assegnato a Don Pino De Masi

Premio Don Giovanni Iantorno testata
Credits Foto
FB
Twitter
Whatsapp
Telegram
mercoledì 1 agosto 2012
CilentoNotizie su GNews

Oltre trecento persone, i sindaci dei dodici comuni che hanno patrocinato l’evento, rappresentanti delle istituzioni civili e militari. Davvero tanta gente per celebrare ed onorare la memoria di Don Giovanni Iantorno, parroco e guida non solo spirituale della comunità di Sapri negli anni difficili culminati con la protesta di piazza per chiedere l’apertura dell’ospedale.

Al termine della Santa Messa nella chiesa dell’Immacolata, concelebrata da Don Pino De Masi - vicario della Diocesi di Oppido-Palmi - e dai due parroci di Sapri Don Nicola Romano e Don Enzo Morabito, è partito da piazza Plebiscito un breve corteo che, attraversando via Cassandra e Corso Umberto I, è arrivato in villa comunale, dove si è dato inizio alla serata del Premio Nazionale “Don Giovanni Iantorno”.

Dopo il saluto istituzionale del sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico, è arrivato il momento del ricordo affidato alla dottoressa Pina Cimmino, che ha raccontato alcuni aneddoti come l’esperienza del Presepe nel Natale del 1975, con la mangiatoia vuota ed al posto della capanna una ricostruzione in scala dell’ospedale ancora da inaugurare.

Quindi è arrivato il momento delle premiazioni. Don Pino De Masi, referente dell’associazione Libera contro le mafie, ha ricevuto il riconoscimento dedicato a Don Giovannino Iantorno: si tratta di una scultura, realizzata dall’artista saprese Enzo Mastrangelo, raffigurante un calice semiaperto che si sviluppa in un abbraccio alla comunità con, sulla sommità, una riproduzione di parte dell’ospedale. Tutto questo a simboleggiare l’unità di un popolo in lotta per la salvaguardia del diritto fondamentale alla salute.

Inoltre sono stati premiati con una targa il colonnello Aldo De Vito - comandante della stazione di Sapri ai tempi della protesta - che è intervenuto in audio conferenza, e le due sorelle di don Giovannino, Maria e Rita. Una pergamena è stata consegnata ad Enzo Mastrangelo per il premio realizzato.

Infine è stata la volta del giornalista Rai Fabrizio Feo, che nel luglio del 1979 seguì dalle colonne delle pagine campane de L’Unità la protesta di Sapri. Feo ha collegato l’esperienza di lotta di Don Giovannino con quella di Don De Masi in Calabria contro la ‘ndrangheta.

Il comitato organizzatore del Premio Nazionale “Don Giovanni Iantorno” coglie l’occasione di ringraziare la cittadinanza e tutti coloro che hanno partecipato a questo momento che segna un primo passo verso il recupero di una memoria condivisa, non solo degli eventi che portarono all’apertura dell’ospedale di Sapri ma soprattutto della grande carica spirituale e umana di Don Giovannino Iantorno: un faro per tutta la comunità saprese.




 
Selezione Video
cilento vacanze