SALERNO PER DE MASI, RACCOLTA FIRME, SOLIDARIETA SUL WEB
Da internet alla classica raccolta di firme, si moltiplicano gli interventi a sostegno del professore Domenico De Masi, dopo le dimissioni dalla presidenza del Parco nazionale richieste dal Ministro dell´ambiente. Dopo la costituzione di un comitato e l´attivazione di un blog (prodemasi.myblog.it), anche il principe Angelo Granito di Belmonte scende in campo per chiedere la riconferma del sociologo alla guida del Parco del Cilento e Vallo di Diano. L´imprenditore, rampollo di una casata tra le più antiche d´Italia, è pronto ad avviare una raccolta di firme tra gli 80 sindaci dell´area protetta. «Il professor De Masi rappresenta probabilmente l´ultima occasione di sviluppo della nostra terra», spiega il principe. L´iniziativa si unisce a quella del presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al ministro con la richiesta della riconferma di «una personalità intellettualmente feconda, il cui curriculum, gli studi, gli scritti e il contributo a livello pubblicistico, bastano per definirlo uomo competente e libero». Nel dibattito intervengono anche alcuni prestigiosi esponenti del centrodestra, come il consigliere regionale Franco Brusco (Mpa) e il sindaco di Castellabate, Costabile Maurano (repubblicano). Per Brusco «le dimissioni del prof. De Masi ripropongono il tema del difficile rapporto dei vertici, nazionali e locali, di Forza Italia con il territorio», segnato dalla «mancanza di un continuum democratico tra le singole realtà territoriali e l´apparato». Il consigliere regionale, però, esorta a «individuare una personalità caratterizzata da un solido e riconosciuto spessore tecnico-professionale e che nel contempo sappia rappresentare in senso politico le tante variegate espressioni del Pdl cilentano». Il sindaco Maurano, invece, rivolge un appello direttamente al presidente Silvio Berlusconi e ai ministri Stefania Prestigiacomo e Mara Carfagna perché si respingano le dimissioni e si consenta a De Masi «di proseguire in un lavoro impostato su basi moderne ed efficienti», con una «gestione svincolata dagli apparati e tale da porre concrete basi per un rilancio del territorio». Non si contano, intanto, i messaggi sul blog. C´è il sindaco di Vallo, Luigi Cobellis, che annuncia la creazione di un´istituzione comunale per le politiche socio-culturali, la cui presidenza vuole affidare a De Masi. E c´è la solidarietà di Secondo Amalfitano, Massimo Pica Ciamarra, Pina Vairo, Eros Lamaida, Marilù De Luca, Domenico Nicoletti, Pasquale D´Angiolillo, Bruno de Conciliis, Giuseppe Cilento, Bartolo Scandizzo, Fiamma Pintacuda Petrilli.







