Agropoli invasa dalle cimici della soia Turisti in fuga, residenti disperati: è caos

E' la protagonista indiscussa della «movida» ciilentana. Non è una nuova bevanda e nemmeno il ballo dell'estate. Ma un insetto che, in volgare, si chiama «cimice della soia». L'insetto compare all'imbrunire e diventa il padrone delle strade di Agropoli affollate di cittadini e turisti a passeggio per un aperitivo e per cena. Veri e propri sciami invadono le strade più frequentate della cittadina cilentana. Decine di migliaia di piccoli insetti neri che volano da un lato all’altro delle strade del centro cittadino, creando grande fastidio. Un vero e prorio incubo per l'estate agropolese. Una presenza che sta fortemente danneggiando i commercianti, i primi a segnalare alle autorità competenti la presenza dell'insetto e a chiedere che si prendano provvedimenti per debellarlo. Turisti in fuga dalla bella località marina, residenti disperati. E negozianti costretti a serrare i battenti dei negozi per evitare l’invasione dei piccoli ospiti indesiderati. In balìa delle cimici della soia anche i ristoranti e i bar all'aperto, ormai disertati. L’insetto, appartenente alla famiglia dei cidnidi, vive normalmente negli arenili, dove scava profondi cunicoli. Inspiegabile, dunque, la sua presenza in pieno centro. Non è assolutamente pericoloso per la salute dell’ uomo, ma è molto fastidioso.

L’eccezionalità dell’episodio ha spinto l’ ASL Salerno 3 ad intervenire con una disinfestazione, anche se è probabile che l’ intervento non risolverà il problema. «È opportuno non creare allarmismi - ha intanto affermato l’assessore all’Ambiente del Comune di Agropoli, Carmine Pepe - Ciò che si è verificato nei giorni scorsi, così come in altri centri vicini, rappresenta un caso episodico legato a fenomeni biologici, come ad esempio la sciamatura di insetti dovuta al caldo estivo o al cambiamento del clima».

S. R.