Agropoli: “No alla riserva marina”, contrario il sindaco Alfieri
Impedirebbe di navigare entro le tre miglia dalla costa
Contrarissimo. Così il sindaco di Agropoli Franco
Alfieri sulla eventualità che la riserva marina integrale di
Castellabate comprenda anche un tratto di mare della cittadina
cilentana. L’istituzione dell’area marina protetta, ormai prossima,
potrebbe infatti prevedere, oltre al divieto di pesca, anche l’
interdizione totale all’ormeggio e il divieto di navigazione entro le
tre miglia. Nell’area sarebbe incluso anche un tratto di mare della
costa agropolese, e più precisamente la baia del “Vallone” e il
“Sauco”, due tra le località preferite da diportisti e amanti della
natura, rinomati per i fondali mozzafiato e le acque cristalline. “Se
la riserva integrale marina comprenderà la nostra costa – taglia corto
Alfieri – ricorreremo nelle sedi appropriate. Una decisione del genere
potrebbe rappresentare un colpo durissimo all’economia di Agropoli.”.
“Precludere l’ormeggio ai diportisti in due località belle come Sauco
e
Vallone è come proibire ai turisti di visitare i templi di Paestum
perché c’è il rischio di rovinarli – commenta Luigi Tepedino,
presidente dell’ADA (Associazione diportisti agropolesi), che conta
oltre duecento diportisti - E’ davvero grottesco. Siamo pronti a fare
tutti i passi necessari perché ciò non avvenga, seguendo la strada
della mediazione e del confronto. Il diportista è visto sempre di più
come un ricco pirata pronto a saccheggiare le ricchezze del mare,
mentre altri non è che un cittadino disposto a fare ogni sacrificio
economico possibile pur di vivere il mare a bordo della sua barca,
quasi sempre non più lunga di cinque o sei metri…”. Contrari anche i
pescatori di Agropoli “Navigare oltre le tre miglia? Sarebbe come
sfidare il mare ogni giorno. Siamo pronti a scendere in piazza ”
prpmette Pasquale Ruocco, tra i più vecchi pescatori di Agropoli.







