Blitz ad Amalfi: catturato Corrado Sparandeo capo clan di Benevento
Si è conclusa tra la serata di ieri, sabato 25 agosto e le prime ore del mattino di domenica l’operazione dei militari della Stazione Carabinieri di Amalfi e del Nucleo Operativo e Radiomobile, finalizzata al controllo di polizia in Costiera, con l’arresto del boss Corrado Sparandeo, capo dell’omonimo clan camorristico operante nell’area del beneventano.
L’uomo, 55anni denominato “Pinocchio”, è stato bloccato dai militari in Piazza Duomo mentre si trovava in compagnia di una donna, D.D.N. 31enne residente a Benevento, che, con il suo comportamento, aveva attirato l’attenzione dei Carabinieri.
Gli accertamenti, hanno permesso di scoprire che l’uomo era colpito da un “decreto di irreperibilità” emesso dall’ufficio del Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila il giorno prima poiché, essendo sottoposto alla misura di sicurezza della Casa Lavoro per anni due (assegnato alla Casa di Lavoro di Sulmona), non faceva rientro nell’istituto alla scadenza della licenza concessagli.
La donna, che si trovava con lui, è stata denunciata all’autorità giudiziaria di Salerno per il reato di favoreggiamento personale per essersi prodigata nel prenotare un appartamento, ad uso turistico proprio ad Amalfi (SA), per il periodo dal 25 all’1 Settembre per due persone. E’ stata posta fine così alla vacanza del “boss” e della sua convivente, un “turista” non qualunque, che è stato arrestato per essersi reso responsabile del reato di evasione e di inosservanza delle misure di sicurezza detentive.
L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Salerno – Fuorni, a disposizione dei Giudici di Salerno. I controlli dei Carabinieri in Costiera continuano a ritmo serrato per garantire la serenità dei “turisti” e dei cittadini.
(Comunicato Ufficiale Carabinieri)
(foto di repertorio della piazzetta di Amalfi)







