Dalla Regione Campania 244 milioni per finanziare 109 progetti
«Investiamo sul territorio regionale un miliardo di euro. In provincia di Salerno c'è l'investimento più rilevante, ben 244 milioni di euro. Quindi è la realtà che ha la quota più grande, sia in assoluto che in percentuale. Questa è la conferma che a volte tante polemiche sul napolicentrismo non avevano fondamento».
Il presidente della Regione, Antonio Bassolino, ha riacquistato smalto. Ha resistito alla bufera dell'emergenza rifiuti e consegna ai giornalisti l'elenco di ben 109 progetti finanziati nel Salernitano. «E' anche la conferma - ammette - che in provincia di Salerno vi sono molte amministrazioni pubbliche che si danno da fare, che sanno presentare i progetti in modo corretto e dunque hanno ricevuto il giusto e necessario premio. Sono 244 milioni e siccome abbiamo ottenuto dalla Banca europea degli investimenti un prestito importante, sarà possibile pagare le imprese subito. In un momento difficile per l'economia, questo è ossigeno per tutti».
Solo a Salerno città sono stati finanziati progetti per 66 milioni di euro, un impegno che Bassolino definisce "consistente". Il presidente gioca d'anticipo, prevenendo eventuali domande sulla frammentazione delle risorse: «Non ci sono, come qualcuno ha detto, né marciapiedi e né fontanelle. Anche se, avendo fatto il sindaco, penso che non ci sarebbe nulla di male, anzi. I sindaci devono saper fare sia i marciapiedi che le fontanelle, ma queste cose si fanno con i bilanci ordinari di Comuni, Province, Regione e Stato. I fondi europei, invece, servono ad investire e sono fondi per lo sviluppo».
E cosa intende per sviluppo lo chiarisce subito dopo: «Non soltanto la produzione industriale. Lo sviluppo è anche un sistema fognario degno del 2008; è una rete elettrica adeguata, al servizio delle imprese e dei cittadini; è risparmio energetico; è salubrità del mare e della costa; è tenuta e sicurezza del territorio. Questo è lo sviluppo, modernamente inteso nella sua qualità oltre che nella sua quantità. E infatti, se guardiamo i progetti finanziati, troviamo un investimento molto consistente per il sistema fognario di Nocera Superiore. E poi investimenti per i porti del Cilento, da Marina di Camerota a Pollica e Acciaroli. Nella città di Salerno si interviene per il polo della cantieristica nautica nell'area di Capitolo San Matteo. E poi interveniamo per il risparmio energetico, per le fonti alternative». Bassolino non ha alcun dubbio: «E' davvero un grande investimento e si aggiunge ai finanziamenti già stanziati per Salerno, ai 75 milioni per il termovalorizzatore e all'accordo che abbiamo fatto con il sindaco per la riqualificazione urbana».
E all'orizzonte se ne profilano altri. «Adesso - conclude Bassolino - abbiamo già cominciato a lavorare, entro fine anno dobbiamo presentare a Bruxelles i grandi progetti. Nei prossimi anni dobbiamo spendere altri 15 miliardi, che rappresentano una grande occasione. Sono fiducioso anche perché, come verificato in questo caso, abbiamo imparato a lavorare meglio sui progetti. Sono certo che dalla provincia di Salerno, sia dal capoluogo che dalle altre città, verrà un contributo importante per utilizzare bene anche questi altri fondi europei». Gianni Giannattasio







