Tutta colpa di Chac
Domenica sera grandi scrosci al Castello di Agropoli, prima di applausi, poi di acqua piovana, durante lo Spettacolo Itinerante organizzato da Gocce di Splendore di Maria De Conciliis. La manifestazione ha avuto inizio sul belvedere dello storico palazzo Pepe, messo a disposizione con il service, dal prof Vincenzo Pepe, Presidente della fondazione G.B.Vico. Qui, le dolci note de “La vita è bella”, eseguita dalla flautista Nicoletta D'Agosto accompagnata dalla chitarra del valente Roberto Guariglia, si diffondevano sugli scaloni di Agropoli destando ammirazione anche nei turisti che si recavano 'ncoppa Aruopole.
L'esilarante recitazione dell'attore Pierluigi Iorio, poi, di alcuni spassosi brani tratti dal libro “Chiudete quelle squole”, ha deliziato i presenti e la giornalista Teresa Lucianelli.
Alle 21,25 tutti i partecipanti si sono recati al vicino Castello Aragonese per assistere al balletto dell'“Ateneo” di Rita Polidoro. I bambini Lucia Anaclerico, Alessia Angeloni, Amedeo Monzo, Caterina Monzo, Giovanna Pomposelli hanno estasiato il pubblico, che ha appreso, con entusiasmo, dalla parole del mattatore-presentatore Iorio, la prossima partecipazione della piccola eccezionale Caterina, dieci anni appena, al corpo di ballo dell'Opera di Roma. È seguìto il divertente dialogo, tratto dal libro del prof Castellano, con Iorio, vero mostro di...bravura, e la sempre sorprendente Imma Piccolo.
Un successo corale è toccato ai giovani della scuola “Ennio Balbo” diretta dall'instancabile Anna Sgrò, grazie alle superbe interpretazioni degli artisti, in potenza, direbbe Aristotele, sicuramente mega-straordinari: Francesca Capuano, Nicoletta D'Agosto, Amedeo Giordano, Ellanz Miglino. Tutti accompagnati dal prodigioso M° Vincenzo Terlizzi. Sulla poesia ben recitata da Enrico Capuano è cominciata a cadere la prima pioggia. Quel dispettoso Chac, il dio Maya della pioggia, o l'induista Indra, signore dei fulmini e dio del temporale, hanno interrotto lo spettacolo impedendo a tanti validi artisti di farsi apprezzare da un pubblico meraviglioso che, ridotto ormai ad un centinaio di persone, ha continuato ad applaudire, nella Sala dei Francesi, “'O scarafone” cantato e suonato con la sua chitarra magistralmente dal dott.Sergio Carrozza che ha coinvolto i presenti con un ritmato battimano.
Non è stato possibile coinvolgere nel previsto dibattito il Dirigente scolastico Pasquale Monaco e l'Ispettore Antonino Capano presenti tra il pubblico insieme con le rispettive consorti, le professoresse Anna Maria Porcile e Luciana Capo. Nè sono stati ringraziate le pasticcerie che hanno offerto golose leccornìe.
Dopo la poesia declamata con maestria dal prof. Vincenzo Pietropinto, la musica piacevole della chitarra di Roberto Guariglia ha chiuso una serata indimenticabile di certo anche per l'acquazzone “Chachiano”.
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