AGROPOLI: SINDACO IN FUGA
di Marisa Russo | BlogIl libro di Ermanno Corsi con Irene Pivetti inaugura il Settembre Culturale al Castello
Venerdì 7 settembre ore 19
Dedicata ad una donna intellettuale e libera questa edizione 2012.
“La Cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”,è questa la frase, forte sintesi di Hans Georg Gadamer , che apre il catalogo della quinta edizione del Settembre Culturale al Castello di Agropoli, meritevole iniziativa del Sindaco Franco Alfieri e dell’Assessore alle Politiche per l’Identità Culturale Francesco Crispino.
Quasi a ricordare il carattere angioino del castello, l’evento 2012 è dedicato a Marguerite Yourcenar, prima donna ad essere eletta all’Accademia francese nel 1980, che nel 1925 visitò anche Agropoli ed, ispirata da questi luoghi, scrisse “Anna, soror…” , immaginando nel racconto che il castello fosse residenza estiva dei suoi personaggi. Questo suo testo avrà una serata d’onore l’otto settembre, con gli interventi di Gabriella Almanza dell’Università di Macerata, di Paola Ricciulli dell’Università “La Sapienza” di Roma e Luigi Vallebona ricercatore.
La serata inaugurale del 7 settembre vedrà l’incontro con Irene Pivetti ed Ermanno Corsi, che per diciotto anni fu Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, con la presentazione del suo testo “Sindaco in fuga”, Edizioni Cento Autori, che evidenzia le problematiche di una città difficile come Napoli, quasi impossibile da amministrare onestamente.
Il discorso politico sarà alimentato dall’Incontro con Irene Pivetti, già Presidente della Camera dei Deputati, che nel 2011 ha fondato “Only Italia”, progetto dedicato all’internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina.
Nella più serena atmosfera settembrina che sembra già invitare alla riflessione, nel Castello che si eleva dominante in una solitudine che conduce all’interiorità, sotto l’auspicio del magico numero sette, nel nome del mese, nel giorno dell’inaugurazione e nell’ora dell’inizio degli incontri (ore sette pomeridiane), tutto sembra favorire queste serate intellettuali che, non trascurando l’organizzazione l’importanza dell’Arte nella comunicazione culturale, con interventi artistici recitativi, canori e musicali coinvolgeranno anche in modo emotivo.
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