Bovini vaganti, ok alle “battute” per la cattura dei capi senza microchip
Stabilito dal Comitato per la Sicurezza Pubblica il crono programma del piano operativo
Firma del protocollo operativo con le regole d’ingaggio per le operazioni ed avvio delle battute per la cattura dei bovini senza microchip. Sono i due step del crono programma dettato dal Comitato per la Sicurezza Pubblicato, convocato stamane dal prefetto di Salerno e riunitosi per affrontare il problema dei bovini vaganti tra Baronissi, Cava de’ Tirreni, Pellezzano e Salerno.
«È il primo passo concreto che si compie in maniera congiunta – sottolinea l’assessore Sabatino Ingino, presente al vertice in prefettura – lo conferma la tempistica che ci siamo dati: entro i prossimi dieci giorni firmeremo il protocollo e successivamente, con il coordinamento del comando provinciale della Guardia Forestale, saranno pianificate, in base all’urgenza, una serie di battute per la cattura dei capi di bestiame sprovvisti di microchip ed il conseguente abbattimento. Siamo ad una svolta – prosegue – perché finalmente sono state definite le regole d’ingaggio per affrontare il problema in maniera concreta».
Il protocollo operativo, che verrà siglato formalmente da qui a una decina di giorni, prevederà la partecipazione delle forze dell'ordine alle operazioni di cattura, al fine di garantire tutte le necessarie condizioni di sicurezza per gli operatori coinvolti.
«Sono estremamente soddisfatto per la sintesi raggiunta - dichiara il sindaco Giovanni Moscatiello - e per l'intesa con tutte le componenti in gioco, a partire dal prefetto di Salerno che ha raccolto in maniera immediata il nostro sollecito sino ad arrivare al Comando provinciale dei carabinieri, la Questura, l'Asl, la Forestale e la Polstrada».
(foto di repertorio)







