Blocco Studentesco Cava: basta caro-libri
Nasce ufficialmente a Cava de’ Tirreni il Blocco Studentesco, costola nelle scuole dell’associazione culturale e di promozione sociale CasaPound Italia. Nel corso della notte la prima attività ha visto una decina di attivisti impegnati nell’affissione di striscioni recanti slogan contro il caro-libri.
“Ogni anno- spiega la responsabile provinciale Krizia Cracas- assistiamo alla mafia delle case editrici che con la complicità di alcuni professori propinano per nuovi dei testi a cui viene cambiata solo la copertina. Le famiglie italiane già vessate dalla crisi economica e dalla politica delle tasse del governo tecnico si ritrovano a fare i conti con spese folli per l’acquisto dei libri della scuola dell’obbligo.”
“La nostra soluzione- prosegue Cracas- è il libro di testo unico, ovvero vogliamo la creazione di una commissione di docenti che si impegni per far ricadere la scelta su un unico testo per materia per tutti gli istituti dell’intera provincia o regione. Questo impedirebbe ai furbastri il giro economico che arricchisce i soliti noti svenando all’inverosimile i cittadini.”
C.Stampa







