Strada Palinuro - Camerota, Feola: “Circolazione regolare, nessun allarmismo”
«Non ci sono voragini sulla carreggiata della strada provinciale che collega Marina di Camerota e Palinuro, pertanto la circolazione è regolare e non c’è ragione di creare allarmismo». Marcello Feola, assessore provinciale ai Lavori pubblici, tiene a rassicurare le comunità di Camerota e di Centola-Palinuro.
«La prospettiva di una foto della strada apparsa su un quotidiano locale – spiega - corredata da una didascalia a dir poco allarmante, fa sembrare che parte della strada sia crollata e che quest’ultima sia impraticabile. Ma la realtà è tutt’altra: la strada che congiunge Palinuro a Camerota non presenta alcun crollo né restringimento di carreggiata, essendo invece percorribile in tutta sicurezza per l’intero percorso. E’ altrettanto falso che la circolazione veicolare sia andata in tilt».
«La “voragine” a cui si fa riferimento – conclude Feola – è un fenomeno di erosione costiera, che non solo non riguarda la carreggiata stradale, ma si è verificato due anni fa E comunque sarà oggetto di intervento da parte della competente autorità regionale per il dissesto idrogeologico».
Mingardina, Feola: “Intervento immediato con fondi provinciali”
«La Provincia interverrà in tempi rapidissimi, e con fondi propri, per mettere in sicurezza il costone roccioso che ha reso necessaria la chiusura della Mingardina». Lo rende noto Marcello Feola, assessore provinciale ai Lavori pubblici, al termine dell’incontro tecnico che questa mattina ha avuto luogo a Palazzo S. Agostino, per fare il punto sull’emergenza che interessa la strada provinciale 562 meglio nota come Mingardina.
«Intendo rassicurare i Sindaci di Camerota e Centola, e soprattutto la cittadinanza, sulla tempestività dell’intervento – prosegue - Consapevole dell’importanza strategica di quest’arteria, l’Amministrazione provinciale utilizzerà proprie risorse per dare avvio al disgaggio del costone che costituisce un pericolo per l’incolumità».
«A questo primo intervento faranno seguito i lavori di ripristino delle reti corticali e della rete paramassi già esistenti lungo lo stesso costone – conclude Feola – Per questi lavori abbiamo bisogno di un finanziamento regionale, per il quale ho già raggiunto un’intesa con le competenti autorità regionali».







