“Il Giglio d'oro” al cardinale Martino, Rastrelli, Laudati
Sono 10 gli uomini e le donne illustri che domenica 11 febbraio, alle ore 16,30 nei saloni di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate, riceveranno il premio “Il Giglio d'oro”dalle mani del sindaco Costabile Maurano. Tra di essi c'è anche la prestigiosa presenza del cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio consiglio della giustizia e della pace e del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti.
Gli altri premiati della sezione “Autorità civili e religiose” sono il già senatore e presidente della Regione Campania, Antonio Rastrelli, il sostituto procuratore nazionale antimafia Antonio Laudati e il vicario episcopale della diocesi di Nocera, monsignor Pompeo La Barca.
Per la sezione “Scienze e cultura” saranno premiati i docenti universitari Giancarlo Bracale (ordinario e direttore della divisione di Chirurgia vascolare presso la Facoltà di medicina e chirurgia della Federico II), Marcello Bracale (ordinario di Bioingegneria e presidente dei corsi di laurea di primo e secondo livello di Ingegneria biomedica presso la Facoltà di ingegneria della Federico II), Mario De Rosa (ordinario di Chimica e Propedeutica biochimica presso la prima Facoltà di medicina della Federico II), il notaio Maria Guida, il preside Costabile Cilento.
Nella stessa sezione c'è anche l'attore Giulio Scarpati che però ha già comunicato la sua impossibilità ad essere presente.
Negli intermezzi musicali si esibiranno il soprano Lilia Carpinelli accompagnata dal maestro Bruno Manente. Inoltre, al termine della cerimonia saranno offerti alcuni piatti tipici curati dagli allievi e dal personale docente dell'istituto Passarrelli di San Marco.
La cerimonia di consegna del premio apre gli eventi della quarta edizione della “Settimana della Cultura”, rassegna che precede la festa patronale del 17 febbraio in onore di San Costabile Gentilcore, quarto abate di cava de' Tirreni e unico Santo nativo del Cilento, patrono di Castellabate e compatrono della diocesi di Vallo della Lucania.
Il premio il “Giglio d'oro” è infatti lo speciale riconoscimento, istituito dall'amministrazione comunale per sottolineare il legame profondo che alcuni uomini e donne illustri hanno con la municipalità fondata e protetta da San Costabile, che viene appunto raffigurato con il giglio di Tresino, simbolo di purezza e del suo luogo natìo.







