Scuola, 14enne tira lo sciacquone e le cade in testa
SALERNO - Tira lo scarico del gabinetto della scuola, ma una parte della cassetta dello sciacquone le cade sulla testa. Fortunatamente la ragazza, una studentessa quattordicenne del liceo scientifico «Publio Virgilio Marone» di Mercato San Severino, se l'è cavata con qualche contusione e una botta in testa. Un episodio che ha fatto scattare la protesta da parte di alcuni suoi compagni d'istituto che, ieri mattina, non sono entrati nelle aule. In tutto quattro le classi che hanno deciso di restare fuori, mentre il resto degli studenti ha seguito normalmente le lezioni.
L'incidente, verificatosi nella mattinata di giovedì scorso, ha creato un certo scompiglio tra gli studenti che chiedono più sicurezza ed hanno deciso di sollecitare anche un intervento del sindaco di Mercato San Severino, Giovanni Romano. Infatti, sembra previsto, proprio per la prossima settimana, un corteo che dovrebbe partire dall'istituto, raggiungere corso Diaz, la strada principale della cittadina della valle dell'Irno, ed arrivare in piazza Ettore Imperio, sotto al palazzo Vanvitelli, sede del Municipio sanseverinese.
Intanto, la giovane studentessa che giovedì mattina si è trovata al posto sbagliato nel momento sbagliato, non ha riportato traumi importanti. Poteva andare davvero peggio. Erano circa le 8,30, l'orario di entrata a scuola e di inizio delle lezioni. La ragazza si è recata nel bagno, ma, al momento di tirare lo scarico, la cassetta in porcellana dello sciacquone si staccata dalla parete. Ieri mattina gli studenti fuori all'istituto ancora ricordavano l'episodio. C'è chi ha raccontato di aver sentito la compagna di scuola urlare all'interno del bagno.
Poi il sibilare delle sirene dell'ambulanza e la corsa al pronto soccorso dell'ospedale Fucito di Curteri a Mercato San Severino, dove i sanitari hanno provveduto ad effettuare tutti gli accertamenti del caso. Fortunatamente l'esito degli esami, compresa la tac, è risultato negativo e la giovane è stata dimessa con una prognosi di cinque giorni. Sul posto sono intervenuti i tecnici della società della Provincia di Salerno incaricati di verificare lo stato dei luoghi e di relazionare sull'accaduto. Dai primi rilievi sembra che nel punto di fissaggio della cassetta sia stato ritrovato ancora un chiodo a pressione attaccato nel muro, l'altro perno, invece, era per terra insieme ai cocci e all'intonaco.
L'assenza di lesioni e di crepe nella parete potrebbe essere indice di eventuali sollecitazioni esterne. Dunque non dovrebbe trattarsi di un errore nel fissaggio dello sciacquone. Indipendentemente, però, da di chi sia la responsabilità, non è sicuramente una cosa normale che uno studente, recandosi nel bagno della propria scuola, possa rischiare di ferirsi. I lavori di riparazione sono comunque stati subito effettuati e conclusi in tempi brevissimi. di Paola Florio (il Mattino)







