Agropoli, Jovanotti: venduti 5000 biglietti

5000. Tale è il numero di biglietti venduti finora per il concerto agropolese di Lorenzo Jovanotti. Il numero è stato rivelato nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina nell'ufficio del sindaco dall'organizzatore dell'evento, il prete Don Gianni Citro, già promotore di importanti appuntamenti musicali come il Meeting del Mare. La location scelta per il concerto, il complesso sportivo Guariglia, ha una capienza di 11-12 mila spettatori, ma le stime sul probabile afflusso parlano di circa 8 mila persone.

“Nei concerti con un pubblico prevalentemente giovane” ha spiegato Don Gianni “gran parte dei biglietti si vende nelle ultime 24 ore o addirittura al botteghino la sera stessa. Nella data di Caserta i biglietti venduti sono stati 8 mila: è improbabile che in questa zona si superi quel numero”. Durante l'incontro coi giornalisti si è spiegato che il concerto di Agropoli è costato complessivamente 200 mila euro, con finanziamenti comunali e provinciali. Grazie allo stanziamento di tali fondi, il biglietto della data agropolese risulta di circa il 50 % meno caro di quello di tutte le altre date. L'organizzazione ha voluto inserire l'evento in un contesto di più ampio respiro, incorniciando il tutto nell'iniziativa di sensibilizzazione ambientale “La città del Sole”, ispirata alla celebre opera del filosofo Campanella. “Proprio per questa particolarità Jovanotti è molto entusiasta del concerto del 14 Agosto - ha riferito Don Gianni -. Nelle sue opere ha parlato di guerra, povertà, solidarietà: questa volta si sta impegnando fortemente anche per l'ambiente”. In sintonia col sindaco Alfieri, Don Gianni ha auspicato che ogni anno Agropoli possa attrarre un grande nome della musica col progetto “Città del Sole”. Nel suo discorso l'organizzatore del Meeting del mare ha risposto anche alle polemiche degli ultimi giorni: “Jovanotti è una persona convintamente di sinistra, ed è risaputo. Ma per fortuna abitiamo in un paese libero e democratico, e da nessuna parte è scritto che chi è di sinistra non possa cantare. Quanto alla scelta della data, ammettiamo che certi eventi sarebbero più utili al territorio se collocati in periodi vacanzieri meno caldi, ma il tour estivo di Jovanotti prevedeva poche date e concentrate ad Agosto: non abbiamo potuto fare diversamente”. Giovanni Landi