Capaccio: fatto brillare in mare un ordigno bellico

Nella mattinata di oggi, martedì 12 agosto, il Nucleo SDAI (Sminamento e Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare proveniente da Taranto, con l’ausilio della Guardia Costiera di Agropoli, ha localizzato, rimosso e successivamente fatto brillare in zona di sicurezza un ordigno bellico di 75 mm di calibro risalente alla Seconda Guerra Mondiale, ritrovato nello specchio acqueo, compreso tra il molo delle sirene e la foce del fiume Sele, antistante il comune di Capaccio.

Il residuato bellico, considerato molto pericoloso per l’incolumità pubblica, era stato rinvenuto per caso da un turista qualche giorno fa e nella zona da bonificare, dal momento del ritrovamento e a seguito di un immediato sopralluogo effettuato dai militari della Guardia Costiera per accertare la fondatezza della segnalazione, è stata interdetta - con Ordinanza di polizia marittima emanata dal Capo del Circondario Marittimo di Agropoli, Tenente di Vascello Maurizio Vitale - la balneazione, la navigazione, la pesca e qualsiasi altra attività di superficie e/o subacquea connessa con l’uso del mare. Lo stesso Ufficio Circondariale Marittimo, stante la potenziale pericolosità dell’ordigno inesploso e considerato il significativo afflusso dei vacanzieri nella settimana di ferragosto, ha predisposto in questi giorni e naturalmente durante le operazioni di bonifica, disposte dall’Ufficio Territoriale del Governo di Salerno, un piano di vigilanza e controllo “silente” a totale protezione e salvaguardia dell’incolumità delle persone e a tutela della sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare.