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Bacco, vino e divino tra tradizione e cultura del Mediterraneo

📅 lunedì 29 ottobre 2012 · 📰 Spettacoli-EventiSalerno

29102012 meeting interscambio amalfi bacco

Amalfi, Furore, Ravello e Tramonti, 9-11 novembre 2012


Negli anni Settanta, nel suo celebre saggio su Amalfi medievale, Mario del Treppo scrisse che gli Amalfitani avevano un piede nella barca, un altro nella vigna.

Da Tramonti, Ravello, Scala, Furore, Agerola, Lettere, Gragnano e dalle altre terrae della Costa, ab antiquo, provenivano ottimi vini greci (Thomas Hoby, sec. XVI) che le galee del Ducato trasportavano per vettovagliamento e commercio. Non solo legnami da costruzione navale, ricavati dai folti manti boscosi delle alture di Amalfi, furono dunque esportati quali merci preziose nei Paesi costieri nord-africani in cambio di oro per l’acquisto nel Levante di spezie, stoffe di seta, porpora e broccati destinati ai ricchi mercati italiani e europei, ma anche vini, frutta secca, castagne, nocelle, olio, mele, pere, agrumi, susine e ortaggi.

La vite fu coltivata prima a filari uniti ad alberi da frutto in epoca romana, poi, soprattutto grazie alla colonizzazione benedettina tra i secc. X e XIII, fu piantata in terreni livellati a gradoni su ripidi pendii collinari fruendo di superfici vacue e bonificate situate in strette valli e gole a picco sul mare. Fu piantata in piazze arginate da muri a secco detti macerine che, insieme alle pergole, fatte di pali e di pertiche di castagno incrociati per reggerne i tralci, costituirono fin dal Medioevo quegli elementi paesaggistici caratterizzanti che hanno meritato alla Costa d’Amalfi il riconoscimento UNESCO (1997) di Patrimonio dell’Umanità: …un paesaggio che i contadini con lo sforzo generoso di generazioni hanno trasformato in Eden in cui si susseguono limoneti e vigneti rigogliosi, favoriti dalle particolari condizioni climatiche, le quali hanno permesso l’allignare di rare piante fiorifere che punteggiano, con intense note cromatiche, le tenui sfumature di verde (Ezio Falcone).

I tempi che viviamo vedono un progressivo abbandono dell’agricoltura e dei valori ad essa legati, un tempo vivissimi nella ciclica celebrazione di feste dell’uva e del vino nei principali Centri agricoli dell’ex Ducato di Amalfi.

La necessità di riaffermare la tradizione costiera della ‘coltura’ della vite e della ‘cultura’ del vino, di recuperare tecniche di produzione e capacità di commercializzazione, di stimolare il restauro e la valorizzazione di vigneti, la difesa e il ripristino dei terrazzamenti e, in uno, la rinascita di un paesaggio di straordinaria rilevanza culturale ed economica (il giardino che a Salvatore Quasimodo, nel suo Elogio di Amalfi, ricorda i luoghi perfetti dell’infanzia) hanno favorito, nell’ambito degli eventi S.M.I.L.E. (Special Meetings International Lab for Events) programmati dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana, la promozione da parte dell’Associazione “Giovane Europa” con il Centro, della Mostra Bacco nel Mediterraneo. Venticinque secoli di civiltà del vino nel ‘Mare Nostrum’ che esalterà “il vino nella tradizione popolare” attraverso l’esposizione di ceramica, stampe e arredi dal mito al XIX secolo, avvalendosi della straordinaria e prestigiosa collezione di Gianni Brandozzi di Ascoli Piceno, proprio in concomitanza con la Giornata Europea del Turismo del Vino indetta dalla Rete Europea delle Città del Vino e, per la Costa, dai Comuni di Furore e Tramonti.

La pronta ed entusiastica adesione della Regione Campania, della Provincia di Salerno, dei Comuni della Costa, dell’Associazione Culturale “Giovane Europa”, dell’Istituto Superiore di Studi Medievali “Cecco d’Ascoli” di Ascoli Piceno, della Fondazione “Federico II Hohenstaufen” di Jesi, di Esperti e Docenti universitari e di rinomate Aziende Vinicole del territorio, costituisce il partecipato abbrivio per una positiva accoglienza dell’iniziativa e pone le premesse della sua reiterazione negli anni a venire.

Che questa manifestazione d’interscambio culturale sulla “civiltà del vino” possa affermarsi e avere in futuro cicliche edizioni, è il condiviso auspicio dei promotori tutti nel segno di una nobile tradizione legata alle origini agrarie e alle tipicità eno-gastronomiche della Costa amalfitana, dell’Italia centro-meridionale e insulare e del Bacino Mediterraneo in prospettiva, comune e sempre più estesa, di proficuo e necessario recupero culturale ed economico.



PROGRAMMA



Venerdi 9 Novembre 2012



ore 17.30 - Amalfi, Arsenale della Repubblica

Saluti e benvenuto delle Autorità ai convenuti

- inaugurazione della Mostra Bacco nel Mediterraneo.

XXV secoli di civiltà del vino nel ‘Mare Nostrum’

a cura dell’Associazione ‘Giovane Europa’ di Ascoli Piceno e Centro di Cultura e Storia Amalfitana con la consulenza storico-eno-gastronomica del Museo Archeologico di Napoli



sabato 10 novembre 2012

ore 8.00 - partenza da Piazza Flavio Gioia di Amalfi

- Escursione a Ravello e Tramonti - visita guidata presso Aziende Vinicole Ettore Sammarco di Ravello e Giuseppe Apicella di Tramonti

ore 13.30 - buffet a base di pietanze tipiche locali a Tramonti

ore 15.00 - 18.00 Tramonti - Sala Municipale - Special Meeting

Bacco, vino e divino tra tradizione e cultura del Mediterraneo (Prima Sessione)


Indirizzi di saluto:

Antonio GIORDANO, Sindaco di Tramonti

Interventi di:

Giuseppe GARGANO, Centro di Cultura e Storia Amalfitana

Vino e olio: tecniche di coltivazione, produzione e commercio da Amalfi al Mediterraneo

Laura BALESTRA, Associazione Culturale “Giovane Europa” di Ascoli Piceno

Dioniso-Bacco: l’enigma del vino

Walter SCOTUCCI, Archeoclub d’Italia - Roma

Storia e fortuna del vino in area picena al tempo dei Cesari. La produzione, il commercio e i suoi traffici

Giovanni CAMELIA, Centro di Cultura e Storia Amalfitana.

Dalla vigna al boccale: il vino dipinto

Dibattito conclusivo.

ore 18.30 - partenza in pullman da Tramonti per Amalfi

domenica 11 novembre 2012 (festività di San Martino di Tours – Giornata Europea del Turismo del Vino)

Ore 8.00 - Partenza da Piazza Flavio Gioia di Amalfi:

Escursione a Furore. Visita guidata all’Azienda Vinicola Marisa Cuomo, ai vigneti storici di Furore, ai “Muri d’Autore” e agli affreschi medievali della Chiesa di San Giacomo

ore 13.00 - Buffet a base di pietanze tipiche locali

ore 15.00-17.00 - Furore, Sala Federico Fellini – Special Meeting

Bacco, vino e divino tra tradizione e cultura del Mediterraneo (Seconda Sessione)

Indirizzi di saluto:

Raffaele FERRAIOLI, Sindaco di Furore



Interventi di:

Luigi MORGANTI, Istituto Superiore di Studi Medievali “Cecco d’Ascoli”;

La rappresentazione dell’ebbrezza tra sacro e profano nell’arte


Maria Anna CAUSATI VANNI, Fondazione “Federico II Hohenstaufen” di Jesi

La cucina medievale e la tavola di Federico II


Dibattito conclusivo



ore 17.30 – 19.00 – Furore, Sala Federico Fellini – “Tavola Rotonda condotta da Andrea SIANI – Caporedattore LIRA TV Le vigne storiche: nuova risorsa per il Turismo



Interventi

Prisco APICELLA, Enologo Cantina Apicella – Tramonti;

Raffaele BEATO, Direttore Osservatorio Appennino Meridionale;

Daniela DE GRUTTOLA, Presidente Associazione Vi.Te.;

Raffaele FERRAIOLI, Sindaco di Furore;

Antonio FIORE, Giornalista del Corriere per Mezzogiorno;

Angelita GAMBUTI, Docente di Enologia Università “Federico II” di Napoli;

Salvatore GRIMALDI, Presidente della Strada del Vino Costa d’Amalfi

ore 19.30 - Siparietto musicale Anonimo Napoletano: teatro, musica e cultura

ore 21.00 - Degustazione vini e buffet presso lo stand dell’Associazione Vi.Te.

ore 22.00 - Ritorno in pullman da Furore ad Amalfi


Attività collaterali:

Esposizioni e degustazioni di vini e prodotti DOC e DOP del territorio

Per la partecipazione a tutte le attività escursionistiche del Meeting sono previsti la prenotazione obbligatoria via mail a ccsa@amalficoast.it o telefonicamente al 089-871170 e un contributo spese di € 10,00 a giornata.

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