Fondo Microcredito FSE Campania: pubblicato il bando, risorse per imprenditori
Asso.A.P.I. Salerno a disposizione delle imprese per la compilazione delle istanze,da presentarsi dal 19 novembre al 19 dicembre
Dopo la polemica della scorsa estate con Sviluppo Campania, Asso.A.P.I. Salerno del presidente Pietro Vivone tira un sospiro di sollievo. Infatti, dopo una lunga attesa, la Regione Campania ha finalmente pubblicato il Bando che apre i termini per selezionare i progetti finanziabili con le risorse del Fondo Microcredito FSE Campania. Uno strumento che, nelle intenzioni della Regione, dovrà fornire una opportunità a più di 4.000 aspiranti imprenditori, con un’attenzione particolare rivolta a giovani che non abbiano ancora compiuto 35 anni di età, donne, immigrati, disoccupati e lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro.
Il Fondo Microcredito FSE permette di accedere a finanziamenti a tasso agevolato di importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro per creare nuove imprese in diversi settori: servizi al turismo, come ristorazione e alloggio; tutela dell’ambiente; servizi sociali alle persone; servizi culturali; ICT, ossia servizi multimediali, informazione e comunicazione; risparmio energetico ed energie rinnovabili; manifatturiero; artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali; attività professionali in genere; commercio di prossimità, ossia attività commerciali localizzate in aree urbane, rurali e montane al fine di favorire la rivitalizzazione, riqualificazione, vivibilità e sicurezza di tali aree, nonché evitare lo spopolamento di piccoli comuni.
«Dopo aver denunciato la lentezza delle istituzioni – commenta Carlo Mauro, vice presidente di Asso.A.P.I. Salerno, Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori - accogliamo con interesse il bando e la possibilità di una boccata d’ossigeno per migliaia di imprenditori Campani. L'Asso.A.P.I. continuerà nella sua opera di divulgazione e sosterrà con i propri consulenti le imprese che vorranno avere delucidazione su come procedere con le richieste».







